Bando ricerca e innovazione. Finanziamento a fondo perduto fino al 100% per progetti di ricerca industriale, sviluppo sperimentale o innovazione per contrastare la diffusione dell’epidemia da Covid-19.

Descrizione completa del bando

Il bando ha lo scopo di favorire la realizzazione di Progetti di ricerca industriale, sviluppo sperimentale o innovazione, di breve durata, finalizzati:
– alla realizzazione e sperimentazione di soluzioni innovative per consentire il contrasto alla diffusione dell’epidemia di Covid-19;
– alle riconversioni aziendali per la produzione di soluzioni innovative per consentire il contrasto alla diffusione dell’epidemia di Covid-19.

Il Bando si articola in due Linee di finanziamento:
– la Linea 1, che finanzia Progetti di ricerca industriale e sviluppo sperimentale;
– la Linea 2, che finanzia Progetti di innovazione.

Soggetti beneficiari

Possono presentare domanda, per entrambe le Linee di intervento, le imprese che esercitano un’attività economica identificata nelle seguenti sezioni della “Classificazione delle attività economiche ATECO ISTAT 2007”:
– sezione C (attività manifatturiere) con esclusione delle categorie 12, 19;
– sezione J (servizi di informazione e comunicazione) limitatamente alle categorie 58, 59, 61, 62 e alle classi 63.11 e 63.12;
– sezione M (attività professionali, scientifiche e tecniche) limitatamente alle classi 71.2 e 72.1;
– sezione Q (sanità e assistenza sociale) limitatamente alla categoria 86.

Una stessa impresa può presentare al massimo una domanda di contributo per ogni Linea di intervento.

Disposizioni specifiche per la Linea 1 (Progetti di ricerca industriale e sviluppo sperimentale)
Possono presentare domanda le imprese industriali che esercitano un’attività diretta alla produzione di beni e/o servizi, con almeno 10 dipendenti, se presentano Progetti in forma singola, e con almeno 5 dipendenti, se presentano Progetti in collaborazione con altre imprese partecipanti.
Inoltre possono presentare domanda:
– i consorzi di ricerca fra imprese industriali con almeno 5 dipendenti;
– le reti di impresa, composte da almeno 3 imprese industriali, operanti nelle attività di ricerca industriale e sviluppo sperimentale;
– i centri di ricerca con almeno 5 dipendenti.
Qualora il centro di ricerca svolga anche attività economiche, il finanziamento, i costi e i ricavi di tali attività economiche devono formare oggetto di contabilità separata.
Le imprese in grado di esercitare un’influenza decisiva sul centro di ricerca, ad esempio in qualità di azionisti o di soci, non possono godere di alcun accesso preferenziale ai risultati generati.

Le imprese possono presentare domanda individualmente o in forma congiunta attraverso espliciti accordi di collaborazione, mediante:
– raggruppamenti temporanei di imprese;
– contratti di rete;
– altri contratti di collaborazione previsti dall’Unione europea.

I centri di ricerca e i consorzi di ricerca devono presentare domanda in forma congiunta con imprese.

Disposizioni specifiche per la Linea 2 (Progetti di innovazione)
Possono presentare domanda le imprese industriali e artigiane senza limiti di dipendenti e in forma singola.

Le imprese con sede legale in Italia devono possedere, al momento della presentazione della domanda o al momento dell’inizio del Progetto, a seconda di quale momento sia il precedente, i seguenti requisiti:

  • essere regolarmente costituite ed iscritte al Registro delle imprese;
  • avere un’unità produttiva sul territorio regionale, che deve risultare regolarmente iscritta e attiva presso la Camera di Commercio di competenza, o impegnarsi ad attivarla prima dell’avvio del Progetto. Nell’unità produttiva regionale dovrà essere esercitata un’attività economica rientrantefra quelle sopra indicate;
  • soddisfare il seguente parametro di capacità economico-finanziaria:
  • patrimonio netto > (costo Progetto di ricerca/ di innovazione – contributo pubblico)/2, per le grandi e medie imprese,
  • patrimonio netto > (costo Progetto ricerca/di innovazione – contributo pubblico)/3, per le piccole imprese.

Le imprese con sede legale all’estero devono possedere, al momento della presentazione della domanda, i seguenti requisiti:

  • esercitare attività industriale di produzione di beni e servizi;
  • impegnarsi ad attivare un’unità produttiva sul territorio regionale, che deve risultare regolarmente iscritta e attiva presso la Camera di Commercio di competenza, prima dell’avvio del Progetto.
  • Nell’unità produttiva regionale dovrà essere esercitata un’attività economica rientrante fra quelle indicate in precedenza;
  • soddisfare il seguente parametro di capacità economico-finanziaria:
  • patrimonio netto > (costo Progetto di ricerca/ di innovazione – contributo pubblico)/2, per le grandi e medie imprese,
  • patrimonio netto > (costo Progetto ricerca/di innovazione – contributo pubblico)/3, per le piccole imprese.

I centri di ricerca non aventi natura di impresa devono possedere, al momento della presentazione della domanda o al momento dell’inizio del Progetto, a seconda di quale momento sia il precedente, avere un’unità produttiva sul territorio regionale o impegnarsi ad attivarla prima dell’avvio del Progetto.

Tipologia di interventi ammissibili

Con la Linea 1, il Bando intende promuovere la realizzazione di Progetti di ricerca industriale e sviluppo sperimentale di nuovi prodotti, processi produttivi o servizi da parte di imprese industriali, mediante la concessione di contributi. Per la Linea 1, sono finanziabili Progetti di ricerca industriale e sviluppo sperimentale di durata non inferiore a 6 mesi e non superiore a 12 mesi e che prevedano un costo totale ammissibile non inferiore a 50.000 €, determinato sia in sede di presentazione della domanda che di rendicontazione delle spese. Per le imprese con sede legale in Italia, il presente Bando consente il finanziamento di Progetti avviati a partire dal 1° febbraio 2020.

Con la Linea 2, il Bando intende promuovere la realizzazione di Progetti di innovazione, da parte di imprese industriali e artigiane, mediante la concessione di contributi a sostegno di investimenti, la produzione di prodotti o servizi connessi alla situazione emergenziale da Covid-19 quali, ad esempio:

– medicinali (compresi i vaccini) e trattamenti, loro prodotti intermedi, principi attivi farmaceutici e materie prime;
– dispositivi medici, attrezzature ospedaliere e mediche (compresi i ventilatori meccanici, gli indumenti e i dispositivi di protezione e gli strumenti diagnostici) e materie prime necessarie;
– disinfettanti e relativi prodotti intermedi e materie prime chimiche necessarie per la loro produzione;
– strumenti di raccolta e trattamento dei dati.

Sono finanziabili Progetti di innovazione completati entro 6 mesi dalla data di concessione dell’aiuto.

I progetti dovranno necessariamente riferirsi ad uno specifico ambito di specializzazione tra quelli individuati dalla Strategia regionale di Specializzazione Intelligente.

I contributi saranno concessi ed erogati a fronte delle spese sostenute per le seguenti voci di spesa.

a) personale dipendente

b) Macchinari, attrezzature, strumenti e impianti collegati

c) Materiali

d) Consulenze e prestazioni di terzi

e) Ricerca contrattuale, competenze tecniche e brevetti

f) Fideiussione

g) Spese generali supplementari derivanti dal Progetto.

Entità e forma dell’agevolazione

Per il finanziamento della Linea 1, il presente Bando dispone di un ammontare di risorse pari a 835.000 €.

I contributi concedibili ad ogni beneficiario non potranno superare i seguenti massimali di importo:
– per le grandi imprese: 200.000 €
– per le medie imprese: 150.000 €
– per gli organismi di ricerca 150.000 €
– per le piccole imprese: 100.000 €.

Per progetti presentati singolarmente: l’intensità dell’aiuto per grandi imprese e PMI è dell’80% dei costi ammissibili; per gli organismi di ricerca è del 100% dei costi ammissibili.

Per progetti presentati in forma collaborativa: L’intensità dell’aiuto per grandi imprese e PMI è dell’80% (arriva al 95% in caso di cooperazione transfrontaliera) dei costi ammissibili; per gli organismi di ricerca è del 100% dei costi ammissibili.

Per il finanziamento della Linea 2, il presente Bando dispone di un ammontare di risorse pari a 750.587,78 €.

L’intensità di aiuto prevista è pari all’80 % dei costi ritenuti ammissibili, e i contributi concedibili ad ogni beneficiario non potranno superare i seguenti massimali di importo:
– per le grandi e medie imprese: 150.000 €;
– per le piccole imprese: 80.000 €.
Sono finanziabili investimenti che prevedono un costo complessivo ammissibile non inferiore a 10.000 €, determinato sia in sede di presentazione della domanda che di rendicontazione delle spese.

Scadenza

Il presente Bando è aperto fino al 30 ottobre 2020 e sono previste 2 scadenze di valutazione delle domande:
– alla prima scadenza verranno valutate le domande presentate entro il 30 settembre 2020, relative a Progetti già realizzati o parzialmente realizzati;
– alla seconda scadenza verranno valutate le domande presentate entro il 30 ottobre 2020, relative a Progetti ancora da realizzare.

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