DESCRIZIONE DEL BANDO
Con l’emanazione del presente bando si è voluto sensibilizzare il tessuto imprenditoriale sui temi dell’economia circolare e sostenere le aziende che stanno integrando il principio della sostenibilità con il proprio business ed utilizzando in via preferenziale la filiera corta territoriale per l’approvvigionamento delle materie prime.
La riduzione e gestione dei rifiuti, l’utilizzo di materiali riciclabili o biodegradabili, la pianificazione della second life o riuso dei beni prodotti rappresentano le sfide che il comparto calzaturiero deve oggi affrontare, grazie all’innovazione tecnologica, per continuare ad essere competitivo su tutti i mercati.
Soggetti beneficiari
Sono ammesse ai contributi del presente bando le MPMI delle Marche con sede legale e unità locale nel territorio della Regione Marche e che risultino avere un codice ATECO 2007 pari a 15.2 Fabbricazione di calzature
Tipologia di interventi ammissibili
Sono ammesse a contributo le domande delle imprese per la realizzazione di uno o più campionari e/o collezioni che prevedano almeno una delle seguenti linee di intervento:
A. l’acquisto di materie prime naturali o rinnovabili o biodegradabili per la creazione del prodotto;
B. la realizzazione di processi produttivi a basso impatto ambientale;
C. la tracciabilità dei prodotti, da cui si evince la sostenibilità delle materie prime, dei processi produttivi e dei luoghi di produzione;
D. l’utilizzo di packaging sostenibile.
Sono ammissibili a contributo esclusivamente le spese, al netto dell’IVA, sostenute dal 1° maggio 2021 fino al 31 ottobre 2021, specificamente per le voci sotto indicate. Tipologia di spese ammissibili:
a) Per quanto riguarda l’acquisizione di beni – materie prime e packaging (linea A e D): sono ammissibili i costi solo dei beni accompagnati da apposita certificazione (ad esempio certificazioni di biodegradabilità, riciclabilità o compostabilità, LWG, Ecolabel, FSC, LCA, CFP, la famiglia delle ISO14000, ecc.) o che le imprese fornitrici dei predetti beni siano esse stesse certificate;
b) Per quanto riguarda la sostenibilità del processo produttivo interno all’azienda (linea B e C): sono ammissibili i costi di certificazione che l’impresa sta sostenendo per l’avvio o il mantenimento.
Entità e forma dell’agevolazione
Il contributo viene concesso in misura pari 50% dei costi sostenuti e documentati, al netto dell’IVA, per una sola delle tipologie di spesa di cui sopra, fino ad un massimo di:
– Euro 5.000,00 per le spese di cui al punto a),
o
– Euro 5.000,00 per le spese di cui al punto b).