DESCRIZIONE DEL BANDO
Il bando supporta le esigenze delle imprese nella ricerca di risorse umane, di collegamento scuola-lavoro e università-lavoro oltre che di formazione e di certificazione delle competenze.
Soggetti beneficiari
Micro o Piccole o Medie imprese con sede legale e/o unità locali nella circoscrizione territoriale della Camera di commercio di Piacenza.
Le imprese che hanno presentato istanza sul bando formazione lavoro dello scorso anno 2020, non possono presentare domanda sulla LINEA B prevista dal presente bando, possono invece presentarla sulla LINEA A riferita agli inserimenti in azienda di risorse umane.
Tipologia di interventi ammissibili
Con il presente Bando si intendono finanziare, tramite l’utilizzo di contributi a fondo perduto o voucher, le seguenti iniziative progettate dalle imprese.
LINEA A – INSERIMENTO IN AZIENDA DI RISORSE UMANE FUNZIONALI AL RILANCIO PRODUTTIVO.
Progetti per l’inserimento di figure professionali con l’obiettivo di innovare l’organizzazione dell’impresa e del lavoro In particolare si intendono voucher per:
a. Tirocini extracurriculari della durata di almeno 3 mesi.
b. Contratti di apprendistato della durata di almeno 6 mesi.
c. Contratti per assunzioni a tempo determinato della durata di almeno 6 mesi.
d. Contratti per assunzioni a tempo indeterminato. Tali risorse umane devono essere inserite in azienda con l’obiettivo di innovare la gestione del lavoro e gli stessi processi aziendali, attraverso l’inserimento di nuovi strumenti o competenze legate alle seguenti tematiche strategiche:
– Smart working.
– Gestione della sicurezza nei luoghi di lavoro (in relazione alla nuova situazione emergenziale).
– Introduzione dei processi di e-commerce.
– Nuove figure per l’innovazione (a titolo esemplificativo: export manager, digital manager).
LINEA B – “FORMAZIONE DELLE COMPETENZE PER LE IMPRESE PER GESTIRE L’EMERGENZA ED IL RILANCIO PRODUTTIVO” .
a. Formazione sicurezza.
Contributi/voucher per azioni di formazione finalizzate alla crescita delle competenze in materia di sicurezza nei luoghi di lavoro, anche in riferimento alle indicazioni post emergenza (non è consentita la sola formazione obbligatoria per la sicurezza nei luoghi di lavoro).
b. Formazione smart working.
Contributi/voucher per azioni di formazione per la crescita delle competenze in tema di smart working.
c. Formazione competenze strategiche.
Contributi per azioni di formazione per la crescita delle competenze strategiche post emergenza: a titolo esemplificativo marketing digitale, nuovi canali commerciali on line.
d. Formazione e Certificazione Competenze digitali.
Contributi per azioni di formazione per la crescita e la certificazione di alcune competenze digitali che sono alla base di molteplici processi di cambiamento post emergenza.
Per la LINEA A le spese devono riguardare tutti gli oneri per i tirocini extracurriculari, incluse le spese accessorie (a titolo esemplificativo assicurazioni) e per i contratti di apprendistato, di assunzione a tempo determinato o a tempo indeterminato.
Per la LINEA B le spese devono rientrare nelle seguenti tipologie di azioni:
a) Formazione sicurezza: azioni di formazione finalizzate alla crescita delle competenze in materia di sicurezza nei luoghi di lavoro, anche in riferimento alle indicazioni post emergenza (non sono ammessi interventi formativi dai quali non emerga con chiarezza il riferimento alla prevenzione dal COVID-19).
b) Formazione smart working: azioni di formazione per la crescita delle competenze in tema di smart working.
c) Formazione competenze strategiche: azioni di formazione per la crescita delle competenze strategiche post emergenza: a titolo esemplificativo marketing digitale, nuovi canali commerciali on line.
d) Formazione e Certificazione Competenze digitali: azioni di formazione per la crescita e la certificazione di alcune competenze digitali che sono alla base di molteplici processi di cambiamento post emergenza.
Entità e forma dell’agevolazione
Le risorse complessivamente stanziate e destinate dalla Camera di commercio alla presente iniziativa ammontano ad euro 55.000,00 e saranno assegnate sulla base della seguente ripartizione:
alla LINEA A saranno destinati euro 40.000,00
alla LINEA B saranno destinati euro 15.000,00.
La misura del voucher camerale è pari al 70% delle spese ammissibili (sempre al netto dell’IVA e di eventuali altre imposte), secondo i seguenti massimali;
per la LINEA A fino all’importo massimo di euro 3.000,00;
per la LINEA B fino all’importo massimo di euro 1.000,00.
Sono ammessi a finanziamento unicamente i progetti il cui budget complessivo sia uguale o superiore ad euro 1.000,00 (al netto dell’Iva e di eventuali altre imposte) relativamente alle sole spese considerate ammissibili.