CCIAA DI RAVENNA. FINANZIAMENTO A FONDO PERDUTO PER LA CREAZIONE DI NUOVE IMPRESE IN PROVINCIA DI RAVENNA. ANNO 2021.

DESCRIZIONE DEL BANDO

Gli effetti prodotti dalla crisi economica causata dalla pandemia hanno duramente colpito il tessuto produttivo prevalentemente caratterizzato da micro e piccole imprese, determinando spesso situazioni di crisi, a volte irreversibili, In questo contesto appare particolarmente importante, nell’ambito delle iniziative promozionali volte a favorire lo sviluppo del sistema economico locale, sostenere la creazione di nuove imprese, anche attraverso il fenomeno dei Workers buyout (WBO), cioè l’acquisizione di un’impresa, o parte di essa, da parte dei dipendenti con la conseguente costituzione di una cooperativa.

Soggetti beneficiari

Singole imprese che, alla data di presentazione della domanda e fino alla concessione dell’aiuto, presentino i seguenti requisiti:

  • siano Micro o Piccole o Medie imprese;
  • abbiano sede e/o unità locale in provincia di Ravenna, e siano iscritte al Registro delle Imprese a partire dal 1 gennaio 2021 (sono escluse le unità locali qualificate come magazzino o deposito conformemente con quanto desumibili da visura camerale);
  • siano attive e in regola con il pagamento del diritto annuale.

Tipologia di interventi ammissibili

Sono ammesse le seguenti spese, al netto dell’IVA (ed altre imposte e tasse) sostenute a partire dal 01 gennaio 2021 e fino all’invio della domanda di contributo, integralmente fatturate e quietanzate.

  • Onorari notarili e costi relativi alla costituzione d’impresa al netto di tasse, imposte diritti e bolli anticipati dal notaio/consulente;
  • Canoni di locazione dell’immobile a soli tre mesi, purchè successivi alla data di iscrizione al Registro Imprese;
  • Acquisto o leasing di beni strumentali/macchinari/attrezzature/hardware/arredi; le spese devono riguardare esclusivamente beni nuovi, durevoli e strettamente funzionali all’attività svolta;
  • Acquisto o leasing di software gestionale, professionale e altre applicazioni aziendali inerenti all’attività dell’impresa;
  • Spese per la realizzazione del sito internet; il costo di tale voce è ammissibile nel limite massimo del 30% del costo complessivo del progetto;
  • Registrazione e sviluppo di marchi e brevetti e relative spese per consulenze;
  • Consulenza e servizi specialistici nelle seguenti aree: marketing, logistica, digitale, gestione del personale, economico-finanziari e contrattualistica.

Entità e forma dell’agevolazione

La dotazione finanziaria è di euro 200.000,00.

Importo unitario massimo di euro 5.000,00, l’entità massima dell’agevolazione non potrà superare il 50% delle spese ammissibili, che non potranno essere inferiori ad euro 2.000,00.

Alle imprese giovanili o femminili verrà riconosciuta una premialità di euro 250,00 nel limite del 100% delle spese ammissibili e nel rispetto dei pertinenti massimali de minimis.

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