FINANZIAMENTO A TASSO AGEVOLATO PER IL RECUPERO DELLE AZIENDE IN CRISI (FONDO WBO).

DESCRIZIONE DEL BANDO 

La Regione Lazio ha istituito il Fondo rotativo regionale per il recupero delle aziende in crisi (Fondo WBO), finalizzato a sostenere operazioni per il recupero di aziende in crisi da parte di cooperative costituite da dipendenti o ex dipendenti (cd. Workers Buyout).

Soggetti beneficiari

Possono essere Beneficiarie dello strumento le società cooperative che abbiano le seguenti caratteristiche:

  • essere regolarmente costituite e iscritte nel Registro delle Imprese, da non oltre ventiquattro mesi;
  • avere i requisiti dimensionali di MPMI – Micro, Piccola e Media Impresa;
  • avere una Sede Operativa nel territorio della regione Lazio; gli investimenti devono essere realizzati nel territorio della regione Lazio;
  • appartenere alla categoria delle cooperative di produzione e lavoro;
  • la compagine societaria deve prevedere che almeno 2/3 dei soci siano dipendenti o ex dipendenti dell’Azienda di provenienza. Tale requisito deve permanere almeno per i due anni successivi alla stipula del Contratto di finanziamento. In caso di cooperativa neo costituita o costituenda, il requisito deve sussistere al momento della stipula del Contratto di finanziamento e permanere per almeno i due anni successivi;
  • I legali rappresentanti o amministratori non devono aver rivestito la carica di amministratore o componente dell’organo di controllo nell’Azienda di provenienza;
  • Nessuno dei soci dell’impresa deve aver rivestito la carica di socio nell’Azienda di provenienza;
  • Nessuno dei soci dell’impresa deve avere relazioni di parentela fino al quarto grado con i soci e gli amministratori dell’Azienda di provenienza

Tipologia di interventi ammissibili

II Fondo WBO, in particolare, finanzia l’affitto o l’acquisto di aziende, rami d’azienda o complessi di beni e contratti da parte di società cooperative costituite da lavoratori dipendenti dell’azienda in crisi o oggetto di delocalizzazione al fine del rilancio o della riconversione del sito produttivo a rischio chiusura a causa di delocalizzazione dell’attività economica.

Le Spese Ammissibili sono:

  • acquisto di azienda o di ramo d’azienda limitatamente ai soli asset materiali ed immateriali; acquisto di terreni, nel limite del 10% del programma di investimento ammissibile;
  • acquisto di immobili dedicati ad attività di impresa e realizzazione di opere murarie ed assimilate funzionalmente correlate agli investimenti, necessarie ad attività d’impresa;
  • acquisto di macchinari, attrezzature, arredi, strumenti e sistemi, dispositivi, software e applicativi digitali e la strumentazione accessoria al loro funzionamento; tali beni dovranno essere installati presso la sede dell’unità operativa aziendale che beneficia del sostegno;
  • acquisizione di brevetti, licenze, know-how o altre forme di proprietà intellettuale, inclusi i costi per la convalida e la difesa degli attivi immateriali;
  • spese per la costituzione della società;
  • spese per il fabbisogno di capitale circolante, commisurate alle seguenti voci di spesa:
    • materie prime, ivi compresi i beni acquistati soggetti ad ulteriori processi di trasformazione, sussidiarie, materiali di consumo e merci;
    • servizi e beni necessari allo svolgimento delle attività dell’impresa; godimento di beni di terzi;
    • costi per il personale.

Entità e forma dell’agevolazione

La disponibilità finanziaria è di 8.000.000,00 euro.

L’agevolazione consiste in un finanziamento agevolato concesso secondo le seguenti modalità e condizioni:

  • importo minimo dell’investimento: 20.000 euro
  • intensità del finanziamento: 100% della spesa prevista dal piano industriale di recupero tasso annuo: 0%, anche per il preammortamento
  • durata massima del periodo di ammortamento: dieci anni, di cui massimo due anni di preammortamento per finanziamenti di durata pari o superiore a quattro anni; i piani di rimborso non possono avere scadenza per il loro completo ammortamento oltre il 1 luglio 2032.
  • modalità di rimborso: semestrale, con rate costanti posticipate, scadenza fissata al 31 marzo e al 30 settembre di ciascun anno.
  • modalità di erogazione: da determinarsi, secondo principio di funzionalità, in base alle caratteristiche del Progetto. garanzie: il Finanziamento sarà garantito da privilegio generale. In ragione delle specificità di ciascun Progetto, potranno, inoltre, essere previste idonee forme di garanzia sui beni strumentali facenti parte del programma di investimento, per un valore pari all’importo del Finanziamento concesso.
  • spese e commissioni: non previste, salvo i costi per imposte e nei confronti di terzi per servizi accessori di legge (es. iscrizioni ipotecarie ecc..) e per servizi prestati al fine del perfezionamento del Finanziamento (oneri notarili, perizie, ecc…).

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