FONDO REGIONALE PER L’IMPRENDITORIA FEMMINILE E WOMEN NEW DEAL UBICATE NEL TERRITORIO DELL’EMILIA-ROMAGNA. FINANZIAMENTO A FONDO PERDUTO PARI AL 40% PER FAVORIRE LA CRESCITA DI NUOVE IMPRESE FEMMINILI.

DESCRIZIONE DEL BANDO 

Il fondo è finalizzato ad erogare contributi a fondo perduto di entità ridotta a favore di micro o piccole imprese singole (compresi consorzi, società consortili e società cooperative) aventi sede/unità locale nel territorio dell’Emilia-Romagna, con lo scopo di favorire la crescita di nuove imprese femminili, affinché diano un contributo alla creazione di opportunità imprenditoriali al femminile.

Le disposizioni per l’assegnazione del contributo sono quelle previste dal Fondo Starter o Microcredito sul quale è presentata la domanda.

Soggetti beneficiari

Micro o piccole imprese singole (compresi consorzi, società consortili e società cooperative) e professioniste con sede legale e/o operativa in Emilia-Romagna, che alla data di presentazione della domanda siano avviate da non più di cinque anni.

Sono beneficiarie del presente intervento le professioniste e le imprese femminili come definite di seguito:

  • le società cooperative e le società di persone, costituite in misura non inferiore al 60 per cento da donne;
  • le società di capitali le cui quote di partecipazione spettino in misura non inferiore ai due terzi a donne e i cui organi di amministrazione siano costituiti per almeno i due terzi da donne;
  • le imprese individuali gestite da donne, che operino nei settori dell’industria, dell’artigianato, dell’agricoltura, del commercio, del turismo e dei servizi;
  • le professioniste.
Possono essere finanziate le iniziative appartenenti a tutti i settori ammessi nei rispettivi bandi.

Tipologia di interventi ammissibili

Le iniziative finanziabili riguardano progetti per la realizzazione di investimenti e interventi necessari all’avvio, allo sviluppo e al consolidamento dell’impresa e alla messa sul mercato dei prodotti/servizi.

Spese ammissibili Fondo Starter

a) ristrutturazioni edilizie e adeguamenti funzionali;
b) macchinari, attrezzature, impianti, hardware e software, arredi strettamente funzionali;
c) acquisto brevetti, licenze e/o software da fonti esterne, noleggio strumentazioni;
d) spese promozionali anche per partecipazione a fiere ed eventi;
e) consulenze esterne specialistiche non relative all’ordinaria amministrazione;
f) spese di avviamento;
g) Spese per formazione;
h) altre spese valutate coerenti alle priorità consentite e allo sviluppo del business plan aziendale.

Spese ammissibili Microcredito

  • a) acquisto di beni o servizi strumentali all’attività svolta;
  • b) pagamento di corsi di formazione anche di natura universitaria o postuniversitaria;
  • c) esigenze di liquidità connesse allo sviluppo dell’attività compreso il costo di personale aggiuntivo;
  • d) investimenti in innovazione in prodotti e soluzioni di ICT, sviluppo organizzativo messa a punto di prodotti e/o servizi.

Entità e forma dell’agevolazione

La dotazione finanziaria è pari a euro 1.000.000,00.

In aggiunta ai finanziamenti agevolati del Fondo Microcredito e Starter, il contributo regionale sarà concesso a fondo perduto nella misura del 40% del progetto approvato, per un importo massimo di € 30.000 per la parte non coperta dal finanziamento agevolato ottenuto attraverso i fondi Microcredito e Starter.

I progetti dovranno prevedere un costo totale ammissibile non inferiore a 8.000,00 euro.

Alle imprese di ogni provincia sono riservati plafond minimi di 50.000 euro, durante la prima call.

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