GAL Alta Umbria. Azione 19.2.1.8. Finanziamento a fondo perduto fino al 100% per attività promozionali a raggio locale connesse allo sviluppo delle filiere corte e dei mercati locali. Alta Umbria Food.

Descrizione completa del bando

Il presente Avviso pubblico stabilisce i termini e le modalità per l’accesso al sostegno previsto dall’azione 19.2.1.8. del Piano di Azione Locale del GAL Alta Umbria s.r.l.

L’azione rientra nella Focus area 3A “migliorare la competitività dei produttori primari integrandoli meglio nella filiera agroalimentare attraverso i regimi di qualità, la creazione di un valore aggiunto per i prodotti agricoli, la promozione dei prodotti nei mercati locali, le filiere corte, le associazioni e organizzazioni di produttori e le organizzazioni interprofessionali” ed è conforme agli obiettivi della SSL (Strategia di Sviluppo Locale) del PAL che prevede lo sviluppo di interventi e strategie di qualificazione delle risorse agroalimentari locali.

L’azione risponde ai seguenti obiettivi:

– sostenere le aziende agricole che adottano innovazioni di prodotto, di processo, di organizzazione e promo-commercializzazione;

– favorire la crescita del valore aggiunto dei prodotti agricoli e forestali con l’innovazione e la promozione.

Soggetti beneficiari

Possono accedere ai benefici del presente avviso le seguenti forme di cooperazione:

– associazioni tra produttori agricoli nelle forme previste dal Codice civile;

– partenariati pubblico-privati tra produttori agricoli, singoli o associati, e Enti Locali.

I produttori agricoli devono essere in possesso di partita IVA, iscritti alla CCIAA con codice di attività ATECO2007 prevalente agricolo e avere almeno una unità produttiva nel territorio di competenza del GAL Alta Umbria.

A seconda della tipologia di cooperazione il beneficiario dovrà rivestire una delle seguenti forme giuridiche:

– partenariato dotato di propria autonomia patrimoniale e responsabilità fiscale (ad esempio società cooperativa);

– impresa capofila di un raggruppamento di imprese associate in un partenariato senza propria autonomia patrimoniale e responsabilità fiscale;

– ente pubblico capofila di un partenariato pubblico-privato.

Il beneficiario (impresa capofila, ente pubblico capofila) si assume l’onere finanziario della realizzazione dell’intervento ammesso a contributo.

Le attività oggetto del sostegno devono interessare iniziative promozionali rivolte a produzioni agricole ottenute all’interno dell’area del GAL Alta Umbria e nel dettaglio nei Comuni di: Citerna, Città di Castello, Costacciaro, Fossato di Vico, Gualdo Tadino, Gubbio, Lisciano Niccone, Monte Santa Maria Tiberina, Montone, Pietralunga, San Giustino, Scheggia e Pascelupo, Sigillo, Umbertide e Valfabbrica.

Tipologia di interventi ammissibili

Saranno ammissibili progetti rivolti a:

– definizione di marchi e loghi che identificano i prodotti da filiera corta e locali e la gestione dell’utilizzo di tali marchi e loghi con campagne informative da attuare a livello locale;

– organizzazione e/o partecipazione a fiere, manifestazioni ed eventi a livello locale;

– produzione di materiale promozionale volto a pubblicizzare in forma collettiva i prodotti locali o da filiera corta;

– elaborazione di campagne informative da attuare a raggio locale mediante degustazioni e testing;

– promozione sui canali HORECA (Hotellerie, Restaurant, Catering);

– allestimento di stand o corner; campagne per l‘educazione alimentare ed il consumo consapevole.

Sono ammissibili al sostegno le seguenti spese:

a) costi di promozione, materiale pubblicitario esclusivamente per la promozione degli eventi/manifestazioni ed iniziative di valorizzazione delle produzioni locali oggetto della domanda;

b) costi di allestimento ed organizzazione di fiere, festival e/o iniziative rilevanti per la commercializzazione dei prodotti;

c) costi dei materiali e dei prodotti distribuiti gratuitamente durante le iniziative promozionali quali: fiere, degustazioni, promozione sui canali HORECA, campagne per l’educazione alimentare. I prodotti acquistati dal capofila pubblico presso le aziende aderenti al partenariato pubblico privato devono essere ricompresi tra quelli elencati nell’allegato I del Trattato CE, pena l’inammissibilità della spesa;

d) spese propedeutiche relative alla stipula dell’accordo e alla presentazione/inserimento su SIAN della domanda di sostegno. I costi per la presentazione e l’inserimento su SIAN della domanda di sostegno e delle domande di pagamento sono riconosciuti nella misura massima dell’1% dei costi complessivamente ammessi e rendicontati. Può essere riconosciuto un massimale di spesa eleggibile pari al doppio del valore del prodotto distribuito gratuitamente. Ai fini della quantificazione del valore delle produzioni distribuite gratuitamente fanno fede le documentazioni fiscali (fatture, autofatture e bolle di accompagnamento) emesse dalle aziende agricole partner.

Entità e forma dell’agevolazione

  • 70% dell’investimento complessivo per le associazioni tra produttori agricoli nelle forme previste dal codice civile. 
  • 100% dell’investimento complessivo per i partenariati pubblico-privati.
Tipologia di aiuto: sovvenzione in conto capitale.
Investimento minimo:
a) euro 10.000.
Investimento massimo:
a) per progetti che prevedono la partecipazione di un singolo Ente pubblico: Euro 40.000.
b) per progetti che prevedono la partecipazione di 2 o 3 Enti pubblici: Euro 50.000 per ogni Ente pubblico del partenariato.
c) per progetti che prevedono la partecipazione di 4 o più Enti pubblici: Euro 60.000 per ogni Ente pubblico del partenariato.
d) per progetti presentati da imprese in forma associata: Euro 100.000 complessivi.

Scadenza

Scadenza prorogata al 15 dicembre 2020.

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