GAL LUCUS. AZIONE 19.2.A.6.4. FINANZIAMENTO A FONDO PERDUTO FINO AL 50% PER IL SOSTEGNO ALLA COSTITUZIONE E ALLO SVILUPPO DI MICRO-IMPRESE E PICCOLE IMPRESE.

DESCRIZIONE DEL BANDO

Attraverso la sottomisura 6.4.1 del PSR -“Sostegno alla costituzione e allo sviluppo di micro-imprese e piccole imprese”, il GAL intende supportare piccoli investimenti al fine di fermare lo spopolamento delle aree rurali che compromette la qualità della vita delle popolazioni che vi risiedono, perché vengono a mancare prodotti, servizi e attività essenziali. L’operazione vuole quindi essere di supporto, con un sostegno alle creazione/ammodernamento / ampliamento di attività extra –agricole mediante il sostegno di investimenti a carattere innovativo e sostenibili.

In sintesi l’azione si propone il raggiungimento dei seguenti obiettivi cosi come esplicitati nella “SSL LUCUS”:

– Riqualificare il sistema della conoscenza;
– Sostenere la creazione di reti multi attore per favorire il trasferimento delle innovazioni;
– sostenere l’imprenditorialità nei territori rurali e l’ingresso di nuovi imprenditori;
– Migliorare le competenze professionali;
– sostenere l’imprenditorialità nei territori rurali e l’ingresso di nuovi imprenditori.

 

Gli interventi oggetto di investimento dovranno essere realizzati nei comuni dell’Area LEADER “Vulture Alto Bradano”, definito dal territorio dei 20 Comuni: Atella, Barile, Ginestra, Lavello, Maschito, Melfi, Rapolla, Rionero in Vulture, Ripacandida, Venosa, Acerenza, Banzi, Cancellara, Forenza, Genzano di Lucania, Montemilone, Oppido Lucano, Palazzo S.G., San Chirico Nuovo e Tolve

Soggetti beneficiari

Possono presentare domanda operatori economici, sotto forma di ditta individuale, di micro impresa o di piccola impresa, costituite o di nuova costituzione, iscritte alla CCIAA e all’albo provinciale delle imprese artigiane.

 

I soggetti ammessi a contributo sono:

– Microimprese e piccole imprese non agricole nelle aree rurali;
– Persone fisiche che risiedono nell’area LEADER di riferimento alla SSL LUCUS Esperienze Rurali;
– Imprese di nuova costituzione, comprese quelle iscritte all’albo provinciale delle imprese artigiane o del registro delle imprese.

Tipologia di interventi ammissibili

Saranno sostenuti investimenti finalizzati alla costituzione di nuove imprese ed al consolidamento di quelle esistenti.
I possibili ambiti di intervento devono riguardare:

– Attività e Servizi turistici, compresa la piccola ospitalità;

– Attività e Servizi culturali;

– Attività e Servizi sociali alla popolazione e/o al turismo;

– Attività e Servizi sportivi, ludico-ricreativi, didattico-formativi;

– Attività e Servizi ambientali;

– Servizi reali alle imprese ed alla popolazione;

– Artigianato tradizionale, tipico e/o artistico;

– Piccolo commercio, compresa la ristorazione;

– Piccola trasformazione e vendita dei prodotti agroalimentari ed ittici locali;

– Information and Communication Technology (ICT);

– Editoria, comunicazione, grafica e/o pubblicità, tipografia, fotografia, stampe anche digitali, etc.

Ad ogni modo, l’elenco delle attività economiche ammissibili è riportato in maniera dettagliata sul bando.

 

Gli investimenti materiali possono comprendere spese per:

 

a) opere edili ed infrastrutture

• costruzione, acquisizione, incluso il leasing, o miglioramento di beni immobili, entro un tetto massimo pari al 70% del progetto complessivo, comprensivo delle spese generali. Nello specifico:

 

Le micro imprese già esistenti possono prevedere:

 

– Interventi strutturali di rifunzionalizzazione, riqualificazione ed ampliamento dei locali destinati allo svolgimento dell’attività produttiva.

 

Le micro imprese di nuova costituzione possono prevedere:

– Acquisto, ristrutturazione funzionale e tecnologica dei locali destinati allo svolgimento dell’attività produttiva.

b) impianti ed attrezzature produttive e/o tecnologiche
• acquisto o leasing di nuovi macchinari, attrezzature (compresi gli arredi) fino a copertura del valore di mercato del bene

c) spese generali fino ad una percentuale massima del 10% dell’importo totale ammesso
• spese generali collegate alle spese di cui alle lettere a) e b), come onorari di architetti, ingegneri e consulenti, compensi per consulenze in materia di sostenibilità ambientale ed economica, inclusi studi di fattibilità.

 

Investimenti immateriali, che possono comprendere spese per:

 

d) Beni e Servizi
• Creazione e/o implementazione di siti internet, acquisizione di hardware e software, solo se strettamente necessari alla funzionalità del progetto

e) Investimenti immateriali: acquisizione o sviluppo di programmi informatici e acquisizione di brevetti, licenze, diritti d’autore, marchi commerciali
• Acquisizione o sviluppo di programmi informatici e acquisizione di brevetti, licenze, diritti d’autore, marchi commerciali

f) Spese generali per investimenti immateriali
• spese per la tenuta del c/c appositamente aperto e dedicato all’operazione
• spese per garanzie fideiussorie
• Spese per l’avvio dell’attività, limitatamente al periodo previsto per l’inizio e la conclusione degli investimenti (dodici mesi), quali affitti e noleggi, utenze, spese notarili e oneri amministrativi ( solo per le microimprese di nuova costituzione).

Gli investimenti dovranno essere realizzati entro e non oltre 18 mesi dalla data del provvedimento di concessione individuale del contributo.

Entità e forma dell’agevolazione

La dotazione finanziaria complessiva del bando è pari ad € 408.021,00.

Il sostegno sarà erogato sotto forma di contributo a fondo perduto per un’entità massima pari al 50% delle spese ammissibili.

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