DESCRIZIONE DEL BANDO
Il Bando “Start&Go” che nasce con la finalità di incrementare gli investimenti nel settore privato, per la nascita di nuove imprese e/o diversificazione di quelle esistenti nei settori chiave ed emergenti dell’economia rurale e costiera. L’intento è di rinnovare e innovare il tessuto imprenditoriale e creare nuova occupazione qualificata nell’area del GAL Ponte Lama, anche in contrasto alla crisi innescata dalla diffusione pandemica.
Gli interventi sostenuti dal presente Avviso Pubblico devono essere realizzati esclusivamente nell’area territoriale di competenza del GAL Ponte Lama s.c.ar.l. coincidente con i territori dei Comuni di Bisceglie, Molfetta e Trani.
Soggetti beneficiari
Sono beneficiari:
a. Microimprese e piccole imprese;
b. Agricoltori, che diversificano la loro attività avviando attività extra-agricole.
Tipologia di interventi ammissibili
Il sostegno è concesso per attività nell’ambito dei settori di diversificazione chiave ed emergenti dello sviluppo rurale.
I settori di diversificazione interessati sono:
1. creatività, cultura e turismo rurale: attività e servizi innovativi di impresa nell’ambito della cultura, turismo rurale, intrattenimento e tempo libero.
Sono quindi contemplate nuove attività economiche che ampliano le possibilità di fruizione dell’ospitalità rurale, con approcci caratterizzati da creatività e innovazione atti a valorizzare la cultura del territorio. Le attività di impresa in questo ambito concorrono a implementare processi di innovazione sociale, poiché la cultura e la creatività e un sistema di servizi innovativi
nel turismo rurale possono generare effetti multipli sugli individui così come sulla comunità;
2. Bioeconomia: attività produttive ed economiche basate sull’utilizzazione sostenibile di risorse naturali rinnovabili e sulla loro trasformazione in beni e servizi finali o intermedi.
Per quanto riguarda la produzione di beni, la bioeconomia consiste in un’attività economica ecocompatibile in cui le risorse provenienti dal settore agricolo e forestale, così come i rifiuti, vengono utilizzati come input per le attività manifatturiere come definite “Classificazione delle attività economiche ATECO 2007”. È ammessa anche la produzione di servizi basati sull’utilizzo sostenibile degli input agricoli, mentre sono esclusi dal sostegno della misura i settori dell’agricoltura e la selvicoltura;
3. ambiente e green economy: attività produttive ed economiche basate su attività di riuso, riduzione degli sprechi e dei consumi energetici e per il riciclo di materiali e prodotti.
Sono quindi comprese le attività di impresa finalizzate alla valorizzazione e salvaguardia dell’ambiente e alla fornitura di servizi e tecnologie per la riduzione dell’impronta di carbonio, nonché i servizi innovativi per l’aumento dell’efficienza energetica nelle attività economiche e civili. Sono altresì finanziabili le attività economiche finalizzate a favorire l’utilizzo di processi di
produzione a basso impatto ambientale e a minor consumo di risorse e le attività per lo sviluppo e implementazione di metodi e strumenti per la valutazione quantitativa degli impatti ambientali indotti dalle tecnologie e dai prodotti innovativi;
4. servizi sociali: servizi educativi e didattici per attività ludiche e di aggregazione destinati a diverse fasce di età e di formazione.
Si tratta di servizi innovativi per la tutela dei diritti sociali e alle persone, che siano coerenti con i mutevoli bisogni emergenti e consentano di rinnovare il sistema di welfare dell’area GAL mediante interventi sociali flessibili, efficaci e sostenibili economicamente. Sono contemplati servizi di assistenza all’infanzia, assistenza agli anziani, assistenza sanitaria e alle persone con disabilità e altri soggetti svantaggiati;
5. pubblica amministrazione: attività e servizi per rendere più semplice e veloce l’interazione tra cittadini e burocrazia;
6. artigianato: attività artigianali tradizionali di prodotti e/o finalizzate ad innovare usi, materiali e prodotti, con il contributo significativo di attività di design, creatività e nuovi strumenti informatici;
7. commercio: creazione e sviluppo di attività commerciali esclusivamente relative ai prodotti tradizionali e tipici del territorio;
8. servizi TIC: servizi innovativi inerenti alle attività informatiche e alle tecnologie di informazione e comunicazione (TIC) a supporto della popolazione e delle imprese del territorio.
Si tratta di servizi digitali innovativi di informazione e comunicazione, assenti o scarsamente diffusi sul territorio e a basso impatto ambientale, che migliorino la qualità della vita dei cittadini e la competitività delle imprese dell’area GAL. Sono esclusi i servizi informatici e di telecomunicazione di base quali: i servizi di configurazione e riparazione di computer e altri dispositivi mobili; i servizi di hosting ed elaborazione dati.
Sono esclusi altresì tipologie di interventi e beneficiari interessati dai settori di diversificazione oggetto della sotto-misura 6.4 del PSR Puglia 2014/2020 ovvero agriturismo, fattorie didattiche, fattorie sociali, produzione e vendita di energia da fonti rinnovabili.
Sono ammissibili al sostegno i seguenti investimenti e voci di spesa se strettamente funzionali all’intervento finanziato:
– costruzione, acquisizione, incluso il leasing, o miglioramento di beni immobili;
– acquisto o leasing di nuovi macchinari e attrezzature fino a copertura del valore di mercato del bene;
– investimenti immateriali: acquisizione o sviluppo di programmi informatici e acquisizione di brevetti, licenze, diritti d’autore, marchi commerciali;
– costi di elaborazione dei piani di gestione forestale e loro equivalenti;
– IVA solo nei casi in cui non sia recuperabile ai sensi della normativa nazionale sull’IVA;
– spese generali fino ad una percentuale massima del 12% dell’importo totale ammesso, quali:
- o spese per la tenuta del c/c appositamente aperto e dedicato all’operazione;
- o onorari di tecnici agricoli, architetti, ingegneri e consulenti, compensi per consulenze in materia di sostenibilità ambientale ed economica, inclusi studi di fattibilità;
- o le spese per garanzie fideiussorie.
Entità e forma dell’agevolazione
Le risorse finanziarie attribuite al presente Avviso Pubblico sono pari complessivamente ad euro 472.768,61.
L’aliquota del contributo pubblico è pari al 50% della spesa ammessa. La spesa massima ammissibile a contributo per singolo progetto è fissata in € 50.000,00.
Il contributo pubblico è erogato sotto forma di contributo in conto capitale per un importo massimo pari ad € 25.000,00.
I termini per la presentazione delle domande sono fissati alla data del 06/12/2021 (termine iniziale) fino alle ore 23.59 del giorno 07/03/2022 (termine finale). Entro il termine di operatività del portale SIAN, deve essere effettuato il rilascio della Domanda di Sostegno.
La scadenza per la presentazione al GAL della domanda corredata di tutta la documentazione richiesta è fissata alla data del 14/03/2022.