GAL Valle del Crati. Intervento 4.1.1. Finanziamento a fondo perduto pari al 50% per gli investimenti nelle aziende Agricole.

Descrizione completa del bando

Attraverso l’intervento 4.1.1 il G.A.L. intende sostenere investimenti destinati all’ammodernamento, alla ristrutturazione, all’innovazione delle aziende agricole, finalizzati al miglioramento della competitività, della qualità delle produzioni, della sostenibilità aziendale.

Soggetti beneficiari

Aziende e cooperative agricole.

Tipologia di interventi ammissibili

Le spese per gli investimenti materiali sono:

➢ ristrutturazione/miglioramento di fabbricati per la lavorazione, trasformazione, immagazzinamento e commercializzazione dei prodotti agricoli e dell’allevamento provenienti dall’attività aziendale;

➢ acquisto di nuovi macchinari e attrezzature purché necessari e funzionali al progetto presentato al G.A.L.;

➢ realizzazione di impianti di colture permanenti e specie poliennali nel rispetto delle limitazioni previste dalle OCM di settore;

➢ realizzazione di serre di piccole dimensioni e di tipo innovativo, a basso impatto ambientale che assicurino il contenimento dei costi energetici e che siano strettamente funzionali alla microfiliera aziendale;

➢ acquisizione di hardware finalizzato all’adozione di tecnologie dell’informazione e comunicazione (TIC), al commercio elettronico (e-commerce);

➢ attrezzature finalizzate alla riduzione dell’impatto ambientale dell’agricoltura mediante la conservazione del suolo (agricoltura conservativa) e la salvaguardia della biodiversità agricola/zootecnica;

➢ sistemi di difesa volti a proteggere le coltivazioni dai danni derivanti dai cambiamenti climatici. Sono escluse le filiere oggetto di OCM;

➢ l’efficientamento energetico: isolamento termico degli edifici, razionalizzazione/efficientamento dei sistemi di riscaldamento, condizionamento, alimentazione elettrica, forza motrice e illuminazione, impianti ed attrezzature funzionali al contenimento dei consumi energetici.

 

Le spese per gli investimenti immateriali sono:

➢ acquisizione di programmi informatici finalizzati all’adozione di tecnologie dell’informazione e comunicazione (TIC), al commercio elettronico (e-commerce) a condizione che siano strettamente collegati all’intervento;

➢ spese generali collegate agli investimenti come onorari per professionisti e consulenti, compensi per consulenze in materia di sostenibilità ambientale ed economica. Le spese generali, inclusi gli studi di fattibilità, sono ammesse nel limite del 9% della spesa totale ammissibile dell’intervento agevolato come segue:

• spese tecniche: max il 6% per investimenti che comprendano progettazione e direzione lavori, tale percentuale si riduce a max il 3% nel caso di investimenti riguardanti unicamente impianti, macchinari, attrezzature e arredi;

• per le altre spese generali, non ricomprese nel punto precedente, sarà riconosciuta una percentuale max del 3%. Si precisa che per il riconoscimento di tali spese devono essere allegati i preventivi (es. targa informativa, ecc.) e, nel caso di rapporti in essere, uno schema riepilogativo dei costi (es. spese per il rilascio della domanda di sostegno (SIAN), ecc.).

 

Entità e forma dell’agevolazione

Risorse pubbliche disponibili € 1.090.004,95.

il progetto presentato non può avere un importo totale, comprensivo di quota pubblica e quota privata, inferiore ad € 30.000,00 o superiore ad € 150.000,00.

In caso di realizzazione di impianti di piante/essenze vegetali aromatiche ed officinali poliennali, l’impianto non può superare il costo complessivo ammissibile di euro 25.000,00/ettaro, ovvero €12.500,00/ettaro di contributo pubblico.

Il sostegno concesso è un contributo a fondo perduto del 50%.

Scadenza

Presentazione delle domande entro il 13/01/2021.

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