GAL VALLE D’ITRIA SCARL. Azione 7.1. Contributo a fondo perduto fino a 100% per l’avviamento di attività extra-agricole in zone rurali.

DESCRIZIONE BANDO

L’attivazione dell’azione è finalizzata a sostenere investimenti per la nascita di nuove imprese e/o diversificazione di quelle esistenti nei settori chiave ed emergenti dell’economia rurale e costiera, con l’intento di rinnovare e innovare il tessuto imprenditoriale e creare nuova occupazione qualificata nell’area GAL.

L’Azione si compone di due differenti tipologie di Sottointerventi:

7.1.1 – AIUTI ALL’AVVIAMENTO DI ATTIVITÀ EXTRA-AGRICOLE NELLE ZONE RURALI

7.1.2 – INVESTIMENTI NELLA CREAZIONE E NELLO SVILUPPO DI ATTIVITÀ EXTRAAGRICOLE

SOGGETTI BENEFICIARI

Possono accedere al finanziamento:

– Persone fisiche residenti o che acquisiscono la residenza entro il termine previsto per il completamento del piano e che insediano l’attività economica oggetto dell’intervento;

– Imprese ed operatori ricadenti nell’area che rientrano nella categoria delle piccole e microimprese e che insediano l’attività economica oggetto dell’intervento.

I beneficiari non devono essere ancora in possesso del codice classificazione ATECO relativo all’oggetto dell’attività economica per la quale viene richiesto il finanziamento.

TIPOLOGIA DI INTERVENTI AMMISSIBILI

7.1.1 – AIUTI ALL’AVVIAMENTO DI ATTIVITÀ EXTRA-AGRICOLE NELLE ZONE RURALI

L’aiuto non è direttamente collegato alle operazioni o investimenti che il beneficiario deve realizzare, ma è concesso in modo forfettario quale aiuto allo start-up ed è legato alla corretta attuazione del Piano Aziendale che dovrà essere realizzato nel sotto-intervento 2.

7.2.2 – INVESTIMENTI NELLA CREAZIONE E NELLO SVILUPPO DI ATTIVITÀ EXTRA AGRICOLE

Il sostegno è concesso per attività nell’ambito dei settori di diversificazione chiave ed emergenti dello sviluppo rurale.

Sono previsti:

– interventi finalizzati allo start-up di micro-imprese capaci di creare occupazione aggiuntiva e sviluppare attività innovative, con riferimento ai servizi alla persona, ai servizi alle imprese in tutti i settori produttivi (con particolare riguardo per lo sviluppo di sistemi e applicazioni ICT), alla tutela e manutenzione del territorio e dell’ambiente, alle energie rinnovabili, al turismo, all’artigianato ed al commercio anche on-line;

– l’introduzione di tecnologie innovative e sostenibili a servizio della popolazione e delle imprese del territorio (efficientamento energetico e attività volte a favorire l’accessibilità all’ICT);

– servizi collettivi alla popolazione rurale (es. gestione e manutenzione di aree verdi, servizi ambientali, trasporti);

– la fornitura di specifici servizi alle aziende agricole e non che svolgono attività connesse come ad es. masseria didattica, agriturismi,ecc.;

– la creazione o riqualificazione di esercizi commerciali esistenti, anche attraverso lo sviluppo di formule innovative (gruppi di acquisto, e-commerce);

– il miglioramento dell’attrattività dell’area attraverso un’offerta turistica rurale variegata e qualificata;

– servizi ricreativi in ambito rurale;

– attività artigianali dirette a conservare o recuperare prodotti della tradizione del territorio ed il recupero di antichi mestieri.

Sono ammissibili al sostegno i seguenti investimenti e voci di spesa:

– costruzione, acquisizione, incluso il leasing, o miglioramento di beni immobili; ?

– acquisto o leasing di nuovi macchinari e attrezzature fino a copertura del valore di mercato del bene; ?

– investimenti immateriali: acquisizione o sviluppo di programmi informatici e acquisizione di brevetti, licenze, diritti d’autore, marchi commerciali; ?

– costi di elaborazione dei piani di gestione forestale e loro equivalenti; ?

– IVA solo nei casi in cui non sia recuperabile;

– spese generali fino ad una percentuale massima del 10% dell’importo totale ammesso.

ENTITA’ E FORMA DELL’AGEVOLAZIONE

La tipologia e l’entità del sostegno pubblico agli investimenti è così suddivisa per Intervento:

7.1.1 L’aliquota del contributo pubblico è pari al 100% della spesa ammessa per un importo minimo di € 7.500,00 e fino ad un massimo pari ad € 15.000,00.

7.1.2 L’aliquota del contributo pubblico è pari al 50% della spesa ammessa per un importo massimo pari ad € 35.000,00.

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