L.R. 4/2020. Istituzione di un fondo rischi di euro 5.500.000 costituito presso Valfidi e Confidi VDA per favorire l’accesso al credito delle PMI e dei liberi professionisti.

Descrizione completa del bando

La presenta misura ha l’obiettivo di favorire l’accesso al credito delle PMI e dei liberi professionisti.

Soggetti beneficiari

Possono accedere alla misura PMI e Liberi Professionisti.

Tipologia di interventi ammissibili

Sono finanziabili:

A) Investimenti produttivi e infrastrutturali.
B) Fabbisogni di capitale circolante, scorte e liquidità.
C) Riequilibrio finanziario per la rinegoziazione dei prestiti esistenti, estinzione di linee di credito e adozione di piani di rientro dell’indebitamento, fatta eccezione per le imprese in difficoltà alla data del 31 dicembre 2019 .

Entità e forma dell’agevolazione

Finanziamenti:

durata massima di 120 mesi per investimenti produttivi e infrastrutturali e riequilibrio finanziario, ovvero aventi durata massima di 60 mesi per fabbisogni di capitale circolante, scorte e liquidità; con possibilità di  preammortamento fino a 12 mesi. Importo minimo pari a 10.000 € e importo massimo pari a 1.500.000 €.

Fidi breve termine: 18 mesi e un giorno con possibilità di preammortamento fino a 9 mesi. Importo minimo pari a 5.000€ e importo massimo pari a euro 250.000 €, e in ogni caso non superiore al 25% del fatturato.

Funzionamento del Fondo Rischi:

Il Fondo Rischi, costituito presso Valfidi e Confidi Vda, ha una durata di 48 mesi, ed è suddiviso in :

  • 2.992.000,00 € presso Valfidi
  • 2.508.000,00 € presso Confidi Valle d’Aosta.

I confidi assegnatari delle risorse si impegnano a rilasciare delle nuove garanzie con rischio a valere sui Fondi pubblici per un ammontare pari ad almeno 3 volte l’importo delle risorse ricevute che andranno ad integrarsi con la parte di rischio a carico del Confidi.

Il rischio derivante dalla concessione di garanzie a valere sul Fondo Rischi sarà imputato nel modo seguente:

  • 60% dell’importo finanziato banca a valere sul fondo rischi della Regione nel limite dell’importo conferito;
  • 10% dell’importo finanziato banca a valere sul fondo rischi della Chambre nel limite dell’importo conferito;
  • 20% dell’importo finanziato banca a valere sugli altri fondi a disposizione dei Confidi.

Qualora non sia possibile accedere al Fondo Rischi della Chambre il rischio derivante dalla concessione di garanzie a valere sul Fondo Rischi sarà imputato nel modo seguente:

  • 65% dell’importo finanziato banca a valere sul fondo rischi della Regione nel limite dell’importo conferito;
  • 25% dell’importo finanziato banca a valere sugli altri fondi a disposizione dei Confidi.

In entrambe le situazioni la garanzia complessiva per ciascun operazione, considerando sia l’intervento a valere sul fondo rischi suddetto sia quello a valere sui fondi a disposizione dei Confidi, è pari al 90% dell’importo finanziato.

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