L.R. 8/2016. FINANZIAMENTO A FONDO PERDUTO FINO AL 100% PER LA VALORIZZAZIONE DELLE DIMORE E DEI GIARDINI STORICI.

DESCRIZIONE DEL BANDO 

Il bando concede contributi per la valorizzazione di dimore, ville, complessi architettonici, parchi e giardini di valore storico e culturale iscritti nella omonima rete regionale.

Soggetti beneficiari

Il bando è rivolto ai soggetti, pubblici e privati, proprietari di dimore, ville, complessi architettonici e paesaggistici, parchi e giardini di valore storico e storico-artistico, inseriti senza riserva, al momento di presentazione della domanda.

Tipologia di interventi ammissibili

Il bando concede contributi per:

1. Interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria

Tra gli interventi di manutenzione ordinaria sono ammissibili:

– riparazione, rinnovamento e sostituzione delle finiture degli edifici

– integrazione e mantenimento in efficienza degli impianti tecnologici esistenti

Tra gli interventi di manutenzione straordinaria sono ammissinili le opere e le modifiche necessarie per rinnovare e sostituire parti anche strumentali degli edifici, nonchè per realizzare ed integrare i servizi igienico-sanitari e tecnologici, sempre che non alterino la volumetria complessiva degli edifici e non comportino modifiche delle destinazioni d’uso.

2. Opere di restauro e risanamento conservativo che comprendono gli interventi edilizi rivolti a conservare l’organismo edilizio e ad assicurarne la funzionalità mediante un insieme sistematico di opere che, nel rispetto degli elementi tipologici, formali e strutturali dell’organismo stesso, ne consentano anche il mutamento delle destinazioni d’uso purchè compatibili con tali elementi, nonchè conformi alle destinazioni previste dallo strumento urbanistico generale e dai relativi piani attuativi. Tali interventi comprendono il consolidamento, il ripristino e il rinnovo degli elementi costitutivi dell’edificio, l’inserimento degli elementi accessori e degli impianti richiesti dalle esigenze dell’uso, l’eliminazione degli elementi estranei all’organismo edilizio.

3. Interventi di restauro su beni culturali mobili e superfici decorate di beni architettonici

4. Lavori finalizzati al miglioramento dell’accessibilità o fruibilità dei beni

5. Interventi di di sistemazione del verde e del paesaggio

Sono ammissibili le spese per:

  • esecuzione lavori
  • pubblicazione bandi di gara
  • allacciamenti a pubblici servizi
  • sostituzione o adeguamento e messa a norma degli impianti esistenti
  • spese per lavori accessori connessi alla fruizione e accessibilità dei beni, incluse opere di sistemazione paesaggistica
  • spese per l’acquisizione di autorizzazioni, pareri, nulla osta e altri atti di assenso da parte delle amministrazioni competenti
  • spese tecniche di progettazione
  • acquisto di attrezzature, allestimenti e arredi ed altre forniture di beni durevoli connessi e funzionali ai lavori da realizzare e alla fruizione pubblica del bene oggetto dell’intervento
  • IVA su lavori, imprevisti e spese generali
  • spese per le fideiussioni
  • spese di promozione del bene oggetto dell’intervento

Entità e forma dell’agevolazione

Il contributo regionale concedibile per ogni progetto non potrà superare:

  • 50% del costo complessivo, in caso di istanze avanzate da soggetti privati
  • 70% del costo complessivo, in caso di istanze avanzate da soggetti pubblici
  • 100% per proposte avanzate dai comuni con popolazione inferiore a 15.000 abitanti o da comuni in stato di dissesto finanziario dichiarato

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