DESCRIZIONE DEL BANDO
L’obiettivo della misura è quello di migliorare la qualità, il controllo e la tracciabilità dei prodotti sbarcati, accrescere l’efficienza energetica, contribuire alla protezione dell’ambiente, migliorare la sicurezza e le condizioni di lavoro e facilitare l’osservanza dell’obbligo di sbarcare tutte le catture.
Soggetti beneficiari
a. Imprese operanti nel settore della pesca e dell’acquacoltura che esercitino un servizio di sale d’asta o di mercati ittici all’ingrosso in possesso, alla data di presentazione della domanda, dell’autorizzazione rilasciata dal Ministero della Salute con Numero di Riconoscimento Comunitario con attività associata “Mercato all’ingrosso”, sigle “AH” e “WM”.
b. Imprese di servizi per il settore pesca e acquacoltura operanti, alla data di presentazione della domanda, nei settori di attività economica 30.11.02, 33.15.0, 52.22.09 e che erogano servizi per natanti e imbarcazioni a destinazione peschereccia.
Tipologia di interventi ammissibili
Sono ritenuti ammissibili i seguenti interventi volti a:
a. ammodernare e/o migliorare le infrastrutture dei porti di pesca, delle sale per la vendita all’asta, dei siti di sbarco e dei ripari di pesca.
b. investimenti destinati a strutture per la raccolta di scarti e rifiuti marini.
Le principali categorie di spese ammissibili riguardano:
– costi sostenuti per l’attuazione dell’operazione (ad esempio, gli stipendi dei dipendenti e di altro personale qualificato, costi connessi con il luogo in cui avviene l’azione, noleggi, spese di coordinamento);
– costi di investimento chiaramente connessi all’attività di progetto (ad esempio, acquisto di macchinari e attrezzature).
Entità e forma dell’agevolazione
La dotazione finanziaria è di euro 1.172.796,00.
La Misura prevede un’intensità massima dell’aiuto pubblico pari al 50% delle spese ammesse.
Per le imprese che non rientrano nella definizione di PMI, l’intensità massima dell’aiuto è pari al 30%.