PO FEAMP 2014/2020. Misura 2.48. Contributo a fondo perduto fino al 50% per investimenti produttivi nel settore dell’acquacoltura.

DESCRIZIONE DEL BANDO

La misura 2.48 è incentrata su iniziative destinate a finanziare investimenti produttivi per il settore acquacoltura, in linea con l’obiettivo tematico di migliorare la competitività delle PMI (micro, piccole, medie imprese).

SOGGETTI BENEFICIARI

Possono beneficiare del sostegno le imprese acquicole.

TIPOLOGIA DI SPESE AMMISSIBILI

Le principali categorie di spese ammissibili riguardano:

– costi sostenuti per l’attuazione dell’operazione;

– costi di investimento chiaramente connessi all’attività di progetto (ad esempio: acquisto di macchinari e attrezzature, interventi di ampliamento e di ammodernamento ecc.).

Lista indicativa delle spese ammissibili:

-costruzione e/o ampliamento o miglioramento di impianti di acquacoltura e maricoltura per la
riproduzione e la crescita dei pesci, crostacei e molluschi o altri organismi marini e di acqua dolce di
interesse commerciale, ivi comprese le imbarcazioni di servizio;

– acquisto di macchinari e attrezzature per impianti di acquacoltura e maricoltura e imbarcazioni
asservite agli impianti di acquacoltura;

– spese per il miglioramento delle condizioni d’igiene e sanitarie, delle condizioni ambientali, dei
sistemi di produzione anche attraverso l’adozione di innovazioni tecnologiche;

– lavori di sistemazione o di miglioramento dei circuiti idraulici all’interno delle imprese acquicole,
compresi il riciclo dei rifiuti delle acque;

– opere murarie e impiantistiche strettamente inerenti agli impianti e/o agli accessori;

– adeguamento dei mezzi alle esigenze aziendali (coibentazione/impianti frigoriferi);

– allestimenti e arredi destinati esclusivamente alle attività complementari;

– attrezzature e strutture destinate alle attività complementari;

– strumenti e sale multimediali funzionali alle attività didattiche;

– opere edili finalizzate alle attività complementari;

– servizi e tecnologie per l’ingegnerizzazione di software/hardware;

– investimenti in attrezzature tecnologiche e programmi informatici necessari alla realizzazione del
progetto;

– consulenze specialistiche legate allo sviluppo delle tecnologie;

– spese per la costituzione di ATI/ATS;

– spese inerenti studi di fattibilità che comprendono indagini, analisi preliminari, progettazione, ecc;

– utilizzo delle attrezzature per la realizzazione dell’operazione: ammortamenti, noleggi e leasing;

– acquisto di terreni non edificati e di terreni edificati nei limiti del 10% della spesa totale ammissibile dell’operazione considerata. Per i siti in stato di degrado e per quelli precedentemente adibiti a uso industriale che comprendono edifici, tale limite è aumentato al 15%. In casi eccezionali e debitamente giustificati, il limite può essere elevato al 20% per operazioni a tutela dell’ambiente.Tale spesa è ammissibile purché gli immobili siano direttamente connessi alla finalità dell’operazione.

– spese per consulenza tecnica e finanziaria, spese per consulenze legali, parcelle notarili e spese relative a perizie tecniche o finanziarie, nonché spese per contabilità o audit, se direttamente connesse all’operazione cofinanziata e necessarie per la sua preparazione o realizzazione;

– spese progettuali, tra cui costi relativi alla raccolta di dati sull’impatto ambientale e gli eventuali costi della valutazione di impatto ambientale;

– spese per garanzie fideiussorie connesse al pagamento di anticipazioni del contributo;

– acquisto di mezzi/attrezzature atti al trasporto dei prodotti ittici connesso alle attività degli impianti per la
commercializzazione all’ingrosso quali:

-spese per la fornitura e la posa in opera di cassoni coibentati e spese strettamente inerenti l’acquisto dei sistemi di refrigeramento delle celle frigorifere per i prodotti ittici – per i quali non si può interrompere la catena del freddo – esclusa la motrice (autoveicolo e autocarro);

– l’acquisto di un automezzo dotato di coibentazione e gruppo frigorifero;

– l’acquisto di un automezzo destinato al trasporto di materiale vivo.

ENTITA’ E FORMA DELL’AGEVOLAZIONE

Il contributo è concesso in conto capitale fino al 50%.

L’importo del sostegno concesso per ciascun beneficiario per il presente bando non può essere complessivamente superiore a 600.000€.

Scadenza

Le domande possono essere presentate esclusivamente nelle finestre temporali attivate nei seguenti periodi:
– fase 1: 23 novembre 2018 – 22 gennaio 2019;
– fase 2: 22 marzo 2019 – 22 maggio 2019;
– fase 3: 5 settembre 2019 – 5 novembre 2019.

 

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