POR CREO FESR 2014/2020. FINANZIAMENTO A TASSO AGEVOLATO FINO ALL’80% PER IL MIGLIORAMENTO DELLE CONDIZIONI DI SALUTE E SICUREZZA DEI LAVORATORI OPERANTI NEI PORTI COMMERCIALI

DESCRIZIONE COMPLETA DEL BANDO 

Il presente intervento è finalizzato ad aumentare il livello di salute e sicurezza dei lavoratori e/o diminuire il livello di rischio di incidente rilevante, oltre il livello minimo previsto dalle normative in materia e con specifico riguardo alle imprese operanti nei porti commerciali toscani. A tal fine l’intervento prevede il sostegno agli investimenti effettuati da parte delle imprese in macchinari, impianti e beni intangibili e comunque in linea con la Strategia di specializzazione intelligente per la Toscana (RIS 3), stimolando altresì gli investimenti delle imprese orientati alla strategia nazionale e regionale di Industria 4.0.

SOGGETTI BENEFICIARI

Possono presentare domanda:

  • le imprese, ivi comprese le società consortili nonché
  • i liberi professionisti in quanto equiparati alle imprese

I soggetti richiedenti devono soddisfare una delle seguenti condizioni:

  • soggetti autorizzati all’esercizio di operazioni portuali e/o alla prestazione di servizi portuali oppure soggetti concessionari di aree e banchine aventi sede legale e/o operativa nei porti commerciali ricadenti nelle aree di competenza di una delle Autorità di Sistema Portuale Toscano;
  • soggetti inclusi nell’Inventario Nazionale degli Stabilimenti a Rischio di Incidente Rilevante aventi sede legale o operativa nell’area portuale (o dell’immediato retroporto) di competenza di una delle Autorità di Sistema Portuale Toscano.

Le imprese e i professionisti devono essere costituiti da almeno 2 anni precedenti la data di presentazione della domanda di accesso al fondo, devono esercitare un’attività economica identificata come prevalente nella sede o unità locale  che realizza il programma di investimento, rientrante nelle seguenti sezioni della Classificazione delle attività economiche Ateco Istat 2007:

B – ESTRAZIONE DI MINERALI DA CAVE E MINIERE
C – ATTIVITÀ MANIFATTURIERE
D – FORNITURA DI ENERGIA ELETTRICA, GAS, VAPORE E ARIA CONDIZIONATA
E – FORNITURA DI ACQUA; RETI FOGNARIE, ATTIVITÀ DI GESTIONE DEI RIFIUTI E RISANAMENTO
F – COSTRUZIONI
G – COMMERCIO ALL’INGROSSO E AL DETTAGLIO, con esclusione delle seguenti categorie: 45.11.02, 45.19.02, 45.31.02, 45.40.12, 45.40.22 e del gruppo 46.1
H – TRASPORTO E MAGAZZINAGGIO
I – ATTIVITÀ DEI SERVIZI DI ALLOGGIO E DI RISTORAZIONE
J – SERVIZI DI INFORMAZIONE E COMUNICAZIONE
M – ATTIVITÀ PROFESSIONALI, SCIENTIFICHE E TECNICHE
N – NOLEGGIO, AGENZIE DI VIAGGIO, SERVIZI DI SUPPORTO ALLE IMPRESE
P – ISTRUZIONE, limitatamente alla classe 85.52
Q – SANITÀ E ASSISTENZA SOCIALE, ad eccezione del gruppo 86.1
R – ATTIVITÀ ARTISTICHE, SPORTIVE, DI INTRATTENIMENTO E DIVERTIMENTO
S – ALTRE ATTIVITÀ DI SERVIZI, limitatamente alla divisione 95 e 96

TIPOLOGIA DI INTERVENTI AMMISSIBILI

Il bando supporta programmi innovativi di investimento in attivi materiali e/o immateriali finalizzati:

a) ampliamento di uno stabilimento esistente;
b) diversificazione della produzione di uno stabilimento mediante prodotti nuovi aggiuntivi;
c) trasformazione del processo produttivo complessivo di uno stabilimento esistente.

Gli investimenti devono necessariamente riferirsi agli ambiti tecnologici della Strategia di specializzazione intelligente per la Toscana (RIS3) con le seguenti priorità tecnologiche:

  • ICT e Fotonica
  • Fabbrica Intelligente
  • Chimica e Nanotecnologie

Gli investimenti, inoltre, possono riferirsi alle strategie nazionali e regionali di Industria 4.0. Tali beni devono essere interconnessi al sistema aziendale di gestione della produzione o rete di fornitura.

SPESE AMMISSIBILI 

  • Attivi materiali nuovi: impianti, macchinari e attrezzature, nonché opere murarie e assimilate solo se  unzionalmente correlate agli investimenti materiali e nel limite del 20% del costo totale del progetto di investimento ammissibile.
  • Attivi immateriali: attivi (diversi da attivi materiali o finanziari), quali diritti di brevetto, licenze, knowhow o altre forme di proprietà intellettuale.

ENTITÀ E FORMA DELL’AGEVOLAZIONE

Il valore totale del progetto di investimento ammesso non può essere inferiore a euro 40.000 e non può essere superiore euro  200.000.
I progetti di investimento superiori saranno comunque ammessi fino all’importo di euro 200.000 fermo restando l’obbligo di rendicontare l’intero valore dell’investimento.

L’agevolazione viene concessa nella forma del prestito a tasso zero, non supportato da garanzie personali e patrimoniali con le seguenti percentuali di copertura degli investimenti:

  • 70% del costo totale ammissibile sugli investimenti in RIS3 (Research and Innovation Smart Specialisation Strategy);
  • 80% del costo totale ammissibile sugli investimenti in beni materiali strumentali nuovi.
  • 70% del costo totale ammissibile sugli investimenti in beni strumentali immateriali qualora gli investimenti si riferiscano a sistemi di produzione esistenti.
Il finanziamento relativo al costo delle opere murarie è comunque pari al 60%.

La durata del finanziamento è di 7 anni (84 mesi di cui 18 di preammortamento). È previsto inoltre un preammortamento tecnico massimo di 3 mesi.

Le domande online possono essere presentate a partire dalle ore 9:00 del 2 settembre 2019. Il bando è aperto fino ad esaurimento risorse.

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