POR FESR 2014/2020. AZIONE 10.4. BANDO RIPARTI. FINANZIAMENTO A FONDO PERDUTO PER ASSEGNI DI RICERCA PER RIPARTIRE CON LE IMPRESE.

DESCRIZIONE DEL BANDO 

L’intervento “RIPARTI” si colloca all’interno della Strategia Europa 2020 per una crescita intelligente, inclusiva e sostenibile, la quale, fissando gli obiettivi da raggiungere entro il 2020, ha ribadito il ruolo determinante che la ricerca riveste sul fronte dell’innovazione e dello sviluppo del tessuto socio-economico-industriale coerentemente con la Smart Specialization Strategy della Regione Puglia. Fondamentale importanza riveste a tale scopo lo sviluppo di competenze specifiche finalizzate allo sviluppo di ricerche innovative in grado di fondere la conoscenza e l’innovazione con la richiesta dei fabbisogni del tessuto economico-sociale.

La finalità dell’intervento è quella di stimolare i soggetti che a diverso titolo operano in Puglia nel campo della ricerca (Università ed EPR), a superare i confini delle loro traiettorie individuali, favorendo la formazione, attraverso il finanziamento di assegni di ricerca professionalizzanti, di nuovi ricercatori e l’inserimento nel sistema produttivo regionale di alte professionalità in grado di rispondere ai fabbisogni di innovazione.

Soggetti beneficiari

Possono presentare istanza di candidatura per la realizzazione degli interventi le Università pubbliche e private e gli EPR, in collaborazione con le imprese aventi sede legale o operativa nel territorio regionale.

Università pubbliche e private con sede legale nel territorio regionale pugliese:

1. Università degli Studi “Aldo Moro” di Bari;

2. Università degli Studi di Foggia

3. Università del Salento

4. Politecnico di Bari

5. Libera Università Mediterranea “Giuseppe Degennaro”

Enti Pubblici di Ricerca (EPR) aventi sede amministrativa o operativa nel territorio regionale pugliese:

6. CNR (Consiglio Nazionale delle Ricerche);

7. INFIN (Istituto Nazionale di Fisica Nucleare);

8. INDAM (Istituto Nazionale di Alta Matematica “Francesco Severi”);

9. INGV (Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia);

10. INAF (Istituto Nazionale di Astrofisica);

11. ENEA (Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l’energia e lo sviluppo economico sostenibile);

12. CREA (Consiglio per la ricerca in agricoltura e l’analisi dell’economia agraria)

13. ISTAT (Istituto Nazionale di Statistica); 14. ISS (Istituto Superiore Sanità);.

Tipologia di interventi ammissibili

I destinatari degli assegni di ricerca sono i laureati che risulteranno vincitori dei concorsi per gli Assegni di ricerca banditi dalle Università o EPR. Le Università o EPR garantiscono che tutte le procedure di selezione e reclutamento attivate a seguito del presente Avviso, siano improntate a trasparenza, imparzialità e pubblicità presso i potenziali destinatari e saranno conformi e coerenti con i principi di promozione della parità fra uomini e donne.

Le Università o gli Enti Pubblici di Ricerca beneficiari assicurano l’informazione sulle procedure discendenti dal presente Avviso anche mediante informazione sul proprio sito istituzionale.

Ciascun progetto di ricerca dovrà prevedere la realizzazione delle attività nell’arco dei 18 mesi, il cui completamento dovrà avvenire entro e non oltre la data del 31/10/2023.

Entità e forma dell’agevolazione

La dotazione finanziaria complessiva di cui al presente Avviso è pari a € 10.000.000,00

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