POR FESR 2014/2020.AZIONE 3.1.1. FINANZIAMENTO A TASSO AGEVOLATO PER INVESTIMENTI IN NUOVE TECNOLOGIE

DESCRIZIONE COMPLETA DEL BANDO 

La Regione Toscana, con il presente bando ha attivato lo strumento finanziario del prestito a tasso zero per gli investimenti delle MPMI artigiane, industriali manifatturiere, nonché del settore turistico, commerciale, cultura e terziario con l’obiettivo di sostenere e incrementare gli investimenti nel territorio della Regione Toscana in macchinari, impianti e beni intangibili di accompagnamento nei processi di riorganizzazione e ristrutturazione in linea con la strategia della specializzazione intelligente per la Toscana (RIS 3), declinata nelle seguenti priorità tecnologiche:

– ICT e FOTONICA

– FABBRICA INTELLIGENTE

– CHIMICA e NANOTECNOLOGIA,

SOGGETTI BENEFICIARI

Possono presentare domanda le micro, piccole e medie imprese, ivi comprese le società consortili, nonché i liberi professionisti in quanto equiparati alle imprese, aventi sede o unità locale destinatarie dell’intervento, nel territorio regionale

Sono ammissibili le imprese e/o i liberi professionisti in forma singola o associata in ATS, ATI, reti senza personalità giuridica (Rete-Contratto), reti con personalità giuridica (Rete-Soggetto), solo se costituite da almeno 3 imprese/liberi professionisti in possesso dei parametri di pmi.

Le imprese e i professionisti devono essere costituiti da almeno 2 anni precedenti la data di presentazione della domanda di accesso al fondo devono esercitare un’attività economica identificata come prevalente nella sede o unità locale che realizza il programma di investimento, rientrante nelle seguenti sezioni della Classificazione delle attività economiche ATECO ISTAT 2007:

B – Estrazione di minerali da cave e miniere

C – Attività manifatturiere

D – Fornitura di energia elettrica, gas, vapore e aria condizionata

E – Fornitura di acqua; reti fognarie, attività di gestione dei rifiuti e risanamento

F – Costruzioni

G – Commercio all’ingrosso e al dettaglio, con esclusione delle seguenti categorie: 45.11.02, 45.19.02, 45.31.02, 45.40.12, 45.40.22 e del gruppo 46.1

H – Trasporto e magazzinaggio I – Attività dei servizi di alloggio e di ristorazione

J – Servizi di informazione e comunicazione

M – Attività professionali, scientifiche e tecniche

N – Noleggio, agenzie di viaggio, servizi di supporto alle imprese

P – Istruzione, limitatamente al gruppo 85.52

Q – Sanità e assistenza sociale, ad eccezione del gruppo 86.1

R – Attività artistiche, sportive, di intrattenimento e divertimento

S – Altre attività di servizi, limitatamente alla divisione 95 e 96

TIPOLOGIA DI SPESE AMMISSIBILI

Sono ammissibili le seguenti spese riferite ai programmi di investimento realizzati in Toscana

Attivi materiali nuovi: impianti, macchinari e attrezzature, nonché opere murarie e assimilate solo se funzionalmente correlate agli investimenti materiali e nel limite del 20% del costo totale del progetto di investimento ammissibile.

Attivi immateriali: attivi (diversi da attivi materiali o finanziari), quali diritti di brevetto, licenze, knowhow o altre forme di proprietà intellettuale Gli attivi immateriali devono soddisfare le seguenti condizioni:

1. sono utilizzati esclusivamente nello stabilimento beneficiario degli aiuti;

2. sono considerati ammortizzabili;

3. sono acquistati a condizioni di mercato da terzi che non hanno relazioni con l’acquirente;

4. figurare nell’attivo di bilancio dell’impresa per almeno tre anni.

ENTITÀ E FORMA DELL’AGEVOLAZIONE

l valore totale del progetto di investimento ammesso

  • non può essere inferiore a 40.000 euro, e
  • non può essere superiore a 200.000 euro.

I progetti di investimento superiori saranno comunque ammessi fino all’importo di 200.000 euro, fermo restando l’obbligo di rendicontare l’intero valore dell’investimento.

L’agevolazione viene concessa nella forma del prestito a tasso zero, non supportato da garanzie personali e patrimoniali,  con le seguenti percentuali di copertura degli investimenti:

  • 50% del costo totale ammissibile sugli investimenti in RIS3;
  • 60% del costo totale ammissibile sugli investimenti in beni materiali strumentali nuovi;
  • 70%  del costo totale ammissibile sugli investimenti in beni materiali strumentali nuovi congiuntamente a beni strumentali immateriali così come individuati negli allegati A e B, qualora gli investimenti si riferiscano ai beni materiali strumenti nuovi;
  • 60%  del costo totale ammissibile sugli investimenti in beni strumentali immateriali qualora gli investimenti si riferiscano a sistemi di produzione esistenti.

Il finanziamento relativo al costo delle opere murarie è comunque pari al 50%.
La durata del finanziamento è di 7 anni (84 mesi di cui 18 di preammortamento).
È previsto inoltre un preammortamento tecnico massimo di 3 mesi. Il rimborso avviene in rate semestrali posticipate costanti.

 

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