POR FESR 2014-2020. AZIONE 3.4.2 FINANZIAMENTO A FONDO PERDUTO PER LA PARTECIPAZIONE AD UN PROGETTO STRUTTURATO PROMOZIONALE DELL’ECCELLENZA TOSCANA NELL’AMBITO DI EXPO DUBAI 2020

DESCRIZIONE DEL BANDO 

Il presente bando intende agevolare la realizzazione di progetti di investimento per la partecipazione ad un progetto strutturato promozionale dell’eccellenza toscana nell’ambito di Expo Dubai 2020 delle micro, piccole e medie imprese (MPMI).

Soggetti beneficiari

Possono presentare domanda:

Consorzi, Società Consortili, Reti-Soggetto, di natura privata, anche nella forma aggregata in Reti-Contratto e Raggruppamenti temporanei (costituiti o costituendi) – con sede legale o unità locale all’interno del territorio regionale e codice Ateco ISTAT 2007 identificato come primario corrispondente ad una delle attività ammesse del bando – che coinvolgano Micro, piccole e medie imprese esercitanti un’attività economica identificata come primaria corrispondente ad uno dei Codici ATECO ISTAT 2007 ammessi.

Sono ammissibili anche i Consorzi/Reti Soggetto/Società consortili che non sono in possesso di un codice Ateco rientrante nelle sezioni previste purché coinvolgano imprese esercitanti un’attività identificata come primaria rientrante nelle sezioni ammesse.

Nel caso di progetti presentati da raggruppamenti di imprese il partenariato deve essere formalizzato mediante la costituzione del RTI/ATI, ATS o Rete-Contratto.

Il richiedente deve possedere i seguenti ulteriori requisiti di ammissibilità:

1. essere regolarmente iscritto alla CCIAA territorialmente competente ed esercitare, in relazione alla sede o unità locale destinatarie dell’intervento, un’attività economica identificata come primaria, rientrante nelle sezioni ATECO ISTAT 2007 di seguito elencate:

Settore manifatturiero e servizi:

SEZ. B Estrazione di minerali da cave e miniere ad esclusione del gruppo 05.1, 05.2 e della classe 08.92

SEZ. C Attività manifatturiere

SEZ. H Trasporto e magazzinaggio ad esclusione dei gruppi 49.1, 49.3, 50.1, 50.3, 51.1, 51.2, 53.1, e 53.2

SEZ. J Servizi di informazione e comunicazione, ad esclusione della divisione 60 e dei gruppi 61.9 e 63.9

SEZ. M Attività professionali, scientifiche e tecniche

SEZ. S Altre attività di servizi, limitatamente alle categorie 94.11. e 96.01.1.

Settore turistico:

SEZ I Servizi di alloggio e ristorazione, limitatamente ai codici 55.1, 55.2, 55.3, 55.9

SEZ N Noleggio, agenzie di viaggio, servizi di supporto alle imprese, limitatamente ai codici 79 e 82.3

SEZ. R Attività artistiche, di intrattenimento e divertimento, limitatamente ai gruppi 90.03.02 e 93.29.20.

2. avere sede o unità locale destinataria dell’intervento nel territorio regionale; la predetta localizzazione deve risultare da visura camerale; in ogni caso, l’investimento per il quale si richiede l’agevolazione deve essere realizzato in Toscana e le spese sostenute devono essere relative alla sede o unità locale destinataria dell’intervento;

3. possedere la “dimensione” di MPMI”;

Tipologia di interventi ammissibili

I progetti devono complessivamente coinvolgere almeno 30 PMI che abbiano unità locali presso almeno 7 province toscane e che almeno l’80% rispetto al totale delle imprese coinvolte faccia parte di almeno 4 tra le seguenti filiere produttive regionali:

• sistema moda (comprensivo del settore orafo),

• arredo, design (dei sistemi: casa, camperistica, nautica),

• meccanica,

• agroalimentare (ad esclusione di produzione di alcool e salumi e relative lavorazioni, quali: aceti, sottaceti ecc..),

• nautica,

• pietre ornamentali.

L’appartenenza alla filiera sussiste quando l’impresa eserciti un’attività economica identificata come primaria relativa alla produzione dei prodotti finali caratterizzanti la filiera stessa o che abbia una quota di fatturato superiore al 50% rivolta ad imprese aventi la suddetta caratteristica. L’appartenenza alla filiera è uno dei requisiti attestati dal revisore in sede di domanda, il cui presupposto è l’avere di almeno il 50% del fatturato rivolto direttamente o indirettamente a imprese che esercitino un’attività economica identificata come primaria relativa alla produzione dei prodotti finali caratterizzanti la filiera.

Le imprese coinvolte devono garantire la presenza di un rappresentante e/o l’invio e la promozione dei loro prodotti nell’ambito dell’evento.

I soggetti presentano, unitamente alla domanda di aiuto una specifica proposta progettuale. La proposta consiste nella formulazione di un progetto di internazionalizzazione, ovvero nella redazione di una relazione tecnica che descriva le varie fasi, ivi compresa quella realizzativa del risultato finale da conseguire.

I progetti di investimento non devono prevedere interventi di delocalizzazione.

Le spese per l’acquisizione di servizi all’internazionalizzazione ammissibili all’aiuto sono riconducibili alle seguenti tipologie:

C.1 – Partecipazione a fiere e saloni internazionali (Expo Dubai 2020)

C.2 – Promozione di prodotti e servizi su mercati internazionali mediante utilizzo di uffici o sale espositive all’estero (localizzate a Dubai)

C.3 – Servizi promozionali

C.4 – Supporto specialistico all’internazionalizzazione

C.5 – Supporto all’innovazione commerciale per la fattibilità di presidio su nuovi mercati.

Sono, inoltre, ammesse sul servizio C.3 le seguenti spese relative a:

• realizzazione di vetrine digitali in lingua estera;

• realizzazione di eventi promozionali virtuali verso i Paesi obiettivo del progetto;

• la realizzazione di “virtual matchmaking”, ovvero lo sviluppo di incontri d’affari e B2B virtuali tra impresa/e e operatori internazionali, anche funzionali ad eventuali attività di incoming/outgoing future;

• attività di interpretariato connessa alle iniziative promozionali virtuali ammesse;

• Spese assicurative e di trasporto di materiale campionario connesso alle iniziative promozionali virtuali ammesse;

• Sono ammesse le spese di viaggio e alloggio per un massimo del 25% del totale della spesa ammessa.

Sono, altresì, ammesse sul servizio C.4 le seguenti spese relative a:

• digital export manager;

• marketing manager e socialmediamanager per attività di mediazione e coordinamento della comunicazione sul web correlata alle iniziative promozionali virtuali ammesse;

• registrazione di APP e/o applicativi a livello internazionale connesse alle iniziative promozionali virtuali ammesse;

• oneri di commissione di garanzia fideiussoria

• rilascio delle attestazioni di Revisori richieste dal bando (per un importo massimo della somma tra gli oneri di commissioni di garanzia fideiussoria e le spese di attestazione dei revisori pari al 5% della spesa totale ammessa);

• coordinamento e gestione del programma di internazionalizzazione tra le imprese aderenti e/o tra i partners dell’aggregazione

Entità e forma dell’agevolazione

La dotazione finanziaria è pari a € 500.000,00

Gli aiuti per la realizzazione dei progetti di investimento sono concessi nella forma di sovvenzione. L’intensità dell’aiuto è pari al 60% della spesa ammessa in conto capitale a fondo perduto per ogni tipologia di spesa ammessa.

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