DESCRIZIONE DEL BANDO
Il presente bando intende favorire l’attivazione di servizi consulenziali a sostegno dell’internazionalizzazione, delle micro, piccole e medie imprese (MPMI) localizzate sul territorio regionale, che si presentano in forma singola sui mercati internazionali, con l’obiettivo di rafforzare la competitività, favorire l’internazionalizzazione e la promozione dell’export.
Soggetti beneficiari
L’avviso è rivolto alle micro, piccole e medie imprese (MPMI) che intendono avvalersi di servizi consulenziali specializzati volti ad implementare le proprie strategie di sviluppo internazionale.
Le imprese devono essere regolarmente costituite (Iscrizione alla CCIAA competente/Dichiarazione P.IVA) da almeno 1 anno alla data di presentazione della Domanda ed essere attivi alla data di presentazione della Domanda;
I beneficiari devono avere almeno 2 dipendenti a tempo indeterminato alla data di presentazione della Domanda.
Sono considerate imprese esportatrici tutte le imprese sopra indicate che hanno fatturato export maggiore al 10% del Fatturato totale al 31 dicembre 2020; Sono considerate imprese neo esportatrici tutte le imprese sopra indicate che hanno un fatturato export inferiore-uguale al 10% del Fatturato totale al 31/12/2020.
Tipologia di interventi ammissibili
Sono ammissibili i seguenti servizi:
1) “Affiancamento specialistico all’internazionalizzazione” (fino a un max di 20.000,00 di spesa ammissibile) per il rafforzamento, in via temporanea, delle funzioni aziendali essenziali per il processo di internazionalizzazione, tramite un Temporary Export Manager (TEM) ovvero di un Digital Export Manager (DEM). I TEM e i DEM devono essere figure professionali specializzata volte a facilitare e sostenere i processi di internazionalizzazione esclusivamente tramite una impresa di servizi operativa da almeno 5 anni, iscritta nel registro della Camera di Commercio, Industria, Artigianato ed Agricoltura con oggetto sociale l’attività di consulenza per l’internalizzazione delle imprese.)
2) “Servizi specialistici per l’internazionalizzazione” (fino a un max di 10.000,00 euro di spesa ammissibile): assistenza legale, consulenza fiscale, consulenza doganale inerenti alla attività di internazionalizzazione.
3) “Promozione digitale sui mercati esteri” (fino a un max di 10.000,00 euro di spesa ammissibile): progettazione e sviluppo di strumenti rivolti alla promozione dell’attività di internazionalizzazione attraverso ambienti web.
4) “Servizi per l’adeguamento tecnico ai mercati internazionali” (fino a un max di 10.000,00 euro di spesa ammissibile): ottenimento certificazioni estere di prodotto e di qualità, registrazione marchi e brevetti finalizzati per l’ingresso in mercati esteri.
– Non è possibile richiedere il servizio di cui alla tipologia 1) se l’impresa ha già attivo un TEM concesso dal Ministero dello Sviluppo Economico (MISE).
– Non è finanziabile il servizio di cui alla tipologia 1) dalle imprese a cui è stato concesso un contributo con Avviso Voucher 2019-2020 per il servizio di TEM relativo allo stesso Paese estero per cui si presenta domanda.
– Non sono finanziabili servizi di consulenza rivolti alla delocalizzazione dell’impresa richiedente e alla attività di vendita diretta.
Entità e forma dell’agevolazione
La dotazione finanziaria iniziale è di € 1.500.000,00.
La spesa massima ammissibile è di un servizio ammonta:
– per le imprese che hanno da 2 a 9 dipendenti a tempo indeterminato la spesa massima dei servizi è diversa in base alla tipologia scelta. Per la tipologia 1 “Supporto all’internazionalizzazione (TEM/DEM) è di 14.000,00 Euro. Per tutte le altre tipologie di servizi è di 7.000,00 Euro;
– Per le imprese che hanno da 10 a più dipendenti a tempo indeterminato anche in questo caso la spesa massima dei servizi è diversa in base alla tipologia scelta. Per la tipologia 1 “Supporto all’internazionalizzazione (TEM/DEM) è di 20.000,00 Euro. Per tutte le altre tipologie di servizi è di 10.000,00 Euro.
Gli aiuti finanziari per la realizzazione dei servizi di consulenza all’internazionalizzazione sono concessi come contributi a fondo perduto pari al 50% per tutte le tipologie di beneficiari.
E’ data possibilità alle imprese beneficiarie con le caratteristiche sotto riportate di optare per il regime di aiuti ai sensi del Reg (UE) n. 1407/13 con le seguenti percentuali:
– del 60% in regime De Minimis per le imprese già esportatrici al 2020 con una percentuale di fatturato export sul Fatturato totale al 2020 maggiore al 10% e inferiore al 40%;
– del 70% in regime De Minimis per le imprese neo-esportatrici al 31 dicembre 2020 ossia per tutte le imprese che dichiarano un Fatturato export sul Fatturato totale al 2020 inferioreuguale al 10%.
per le seguenti tipologie di servizio differenziato in base alle caratteristiche strutturali dell’impresa richiedente come specificato nella tabella indicata nel bando.
La spesa massima ammissibile per ciascun servizio di consulenza richiesto non può essere superiore ad euro 10.000,00, salvo il caso previsto per la tipologia 1) “Supporto all’internazionalizzazione”, con richiesta di un TEM o di un DEM, in cui l’importo massimo di costo è fissato in euro 20.000,00 per un periodo massimo di 9 mesi.
Per ogni domanda l’impresa può prevedere fino ad un massimo di 2 servizi consulenziali, corrispondenti a 2 voucher.