DESCRIZIONE DEL BANDO
Il bando ha come fine l’erogazione di un prestito destinato a realizzare progetti di sviluppo, che non siano materialmente completati o realizzati alla data di presentazione della domanda o, nel caso di operazioni cofinanziate con risorse europee (SIE), alla data di emissione del provvedimento di autorizzazione all’intervento del Fondo.
Soggetti beneficiari
Possono beneficiare dell’intervento del Fondo Competitività le imprese che intendono realizzare un Progetto di Sviluppo nell’ambito di una unità produttiva ubicata in Sardegna, che rispettino alla data di presentazione della domanda, le condizioni di ammissibilità specificate nelle disposizioni attuative del bando.
Tipologia di interventi ammissibili
I progetti di sviluppo devono avere ad oggetto:
- La creazione di una nuova azienda;
- La creazione di una nuova unità produttiva;
- L’ampliamento della capacità di un’unità produttiva esistente;
- La diversificazione di un’unità produttiva esistente;
- La ristrutturazione di un’unità produttiva esistente;
- La realizzazione di nuovi investimenti materiali;
- L’acquisizione di un’unità produttiva esistente che sarebbe stata chiusa in assenza dell’acquisizione, al fine di garantire la salvaguardia, anche parziale, dell’occupazione esistenze e il rilancio dell’attività. Il Progetto di investimento può riguardare anche l’acquisizione delle quote dell’impresa, in tal caso l’ammontare dell’intervento del Fondo Competitività è determinato esclusivamente in base al valore degli attivi che devono essere trasferiti e la transazione deve avvenire tra investitori indipendenti.
- la realizzazione di interventi di reindustrializzazione aventi ad oggetto il riutilizzo di immobili:
- – in disuso, e/o dismessi, e/o in corso di dismissione da oltre due anni alla data di presentazione della domanda, per avvenuta cessazione dell’attività di impresa;
- – di proprietà di società sottoposta a procedura concorsuale o che sia stata posta in liquidazione o che sia oggetto di procedura esecutiva immobiliare;
- la realizzazione di interventi di riattivazione, per lo svolgimento di un’attività uguale o funzionalmente analoga/complementare a quella svolta precedentemente, di un’azienda e o di un ramo d’azienda:
- del quale sia stato accertato un permanente stato di inattività per almeno un anno precedente alla data di presentazione della domanda,
- di proprietà di società sottoposta a procedura concorsuale o che sia stata posta in liquidazione o che sia oggetto di procedura esecutiva immobiliare.
I prestiti sono riconducibili alle forme tecniche del leasing finanziario immobiliare o sale and lease-back finanziario immobiliare, del leasing finanziario d’azienda o del mutuo ipotecario.
Entità e forma dell’agevolazione
I prestiti sono erogati a condizione di mercato ed il tasso di interesse applicabile alle operazioni è determinato sulla base della metodologia indicata nella Comunicazione della Commissione Europea relativa alla revisione del metodo di fissazione dei tassi di riferimento e di attualizzazione.
Il finanziamento deve essere minimo di euro 100.000 e massimo di euro 10.000.000.
La dotazione finanziaria iniziale del Fondo Competitività – Linea prestiti è costituita da:
- risorse regionali provenienti dal disinvestimento nelle operazioni attivate sugli Strumenti Finanziari della Programmazione comunitaria 2007-2013, attualmente pari a euro 35.342.105
- risorse cofinanziate dal POR FESR 2014-2020, ancora non utilizzate dalla “Linea Bandi” fino a concorrenza degli importi versati al Fondo, attualmente pari a euro 39.619.000
- risorse del Piano Sulcis fino a euro 10.000.000 La dotazione potrà essere integrata da risorse rinvenienti dai disinvestimenti degli Strumenti Finanziari della Programmazione comunitaria 2007-2013, dai rimborsi al Fondo Competitività e da ulteriori risorse che si rendessero disponibili.