Programma apistico 2019/2020. Contributo a fondo perduto fino al 80% per migliorare la produzione e commercializzazione dei prodotti.

DESCRIZIONE DEL BANDO

L’apicoltura sarda è caratterizzata da un livello di professionalità estremamente variabile che spazia dalle aziende specializzate con una buona consistenza di alveari alle aziende agricole in cui l’apicoltura è una attività integrativa e coinvolge un ampio numero di piccoli produttori, con una diffusione capillare su tutto il territorio regionale. Al fine di sostenere questo strategico settore l’Unione Europea continua a confermare il suo impegno.

SOGGETTI BENEFICIARI

I soggeti beneficiari sono:

– Agenzia Laore Sardegna per l’azione d3;

– Apicoltori della regione Sardegna per le azioni b3, b4, c2.1, e1.

TIPOLOGIA DI INTERVENTI AMMISSIBILI

Sono ammissibili interventi volti a:

Misura B ) Lotta contro gli aggressori e le malattie dell’alveare, in particolare la varroasi.

Misura C) Razionalizzazione della transumanza

Misura D) Misure di sostegno ai laboratori di analisi dei prodotti dell’apicoltura al fine di aiutare gli apicoltori a commercializzare e valorizzare i loro prodotti

Misura E) Misure di sostegno del ripopolamento del patrimonio apistico dell’Unione

ENTITA’ E FORMA DELL’AGEVOLAZIONE

L’agevolazione, corrisposta nella forma di contributo a fondo perduto:

Misura B ) LOTTA CONTRO GLI AGGRESSORI E LE MALATTIE DELL’ALVEARE, IN PARTICOLARE LA VARROASI

b3 Attrezzature varie fino al 60%

b4  Acquisto degli idonei farmaci veterinari e sterilizzazione delle arnie e attrezzature apistiche fino al 50%

Misura C) RAZIONALIZZAZIONE DELLA TRANSUMANZA

c2.1 Acquisto arnie fino al 60%

Misura D) MISURE DI SOSTEGNO AI LABORATORI DI ANALISI DEI PRODOTTI DELL’APICOLTURA AL FINE DI AIUTARE GLI APICOLTORI A COMMERCIALIZZARE E VALORIZZARE I LORO PRODOTTI

d3) Presa in carico di spese per le analisi qualitative dei prodotti dell’apicoltura fino al 80%

Misura E) MISURE DI SOSTEGNO DEL RIPOPOLAMENTO DEL PATRIMONIO APISTICO DELL’UNIONE

e1 Acquisto di sciami, nuclei, famiglie, pacchi d’ape ed api regine fino al 60%

Per le aziende apistiche è ammesso un contributo massimo complessivo per azienda pari a € 10.000,00 che viene elevato a € 15.000,00 nel caso in cui i soggetti beneficiari siano delle forme associate di produzione, quali cooperative e loro consorzi, organizzazioni di produttori del settore apicoltura (OP).

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