Descrizione completa del bando
Sul BUR del 9.12.2020, numero 50 serie ordinaria, a pagina 42, è stato pubblicato il programma di cooperazione interreg V – A Italia/Svizzera.
Tramite il presente bando vengono finanziati i seguenti Assi di Programma:
Asse 1 Competitività delle Imprese che punta ad accrescere la collaborazione transfrontaliera tra imprese, anche con il coinvolgimento delle loro rappresentanze, centri di ricerca ed enti pubblici, con l’obiettivo di integrare e modernizzare il sistema economico dell’area e di rafforzarne la competitività.
Asse 4 Servizi per l’integrazione delle comunità che sostiene introduzione di soluzioni condivise per migliorare la fruizione e la qualità dei servizi socio-sanitari e socio-educativi, in particolare in favore delle persone con limitazioni dell’autonomia, affette da disabilità e a rischio di marginalità.
Asse 5 Rafforzamento della governance transfrontaliera che promuove le capacità di coordinamento e collaborazione delle Amministrazioni, anche in una logica di governance multilivello, e si propone di migliorare i processi di partecipazione degli stakeholders e della società civile.
Soggetti beneficiari
Le risorse del Programma sono destinate a:
– soggetti pubblici;
– organismi di diritto pubblico;
– soggetti privati aventi capacità giuridica.
Tipologia di interventi ammissibili
Nell’ambito del presente avviso il Programma finanzierà due tipologie di domande di finanziamento:
a. MODULI AGGIUNTIVI su progetti in corso di attuazione sugli Assi 1, 4 e 5
b. NUOVI PROGETTI sugli Assi 1 e 4
A) I Moduli aggiuntivi si configurano come modifiche ai progetti già finanziati sugli Assi 1, 4 e 5. La richiesta di modifica con finanziamento aggiuntivo è effettuata dal Capofila, in nome e per conto di tutto il partenariato. Il finanziamento aggiuntivo è destinato ai beneficiari del presente bando ed eventualmente ai Capofila – a qualunque tipologia ppartengano – per attività aggiuntive nei WP 1 (Coordinamento) e 2 (Comunicazione). In particolare, essi
dovranno:
• proporre soluzioni, tra quelle individuate nel documento “Quadro di riferimento per Asse e Obiettivo specifico”, che consentano di assicurare misure di contrasto alla crisi sanitaria ed economica conseguente all’epidemia COVID-19 in coerenza con gli obiettivi di fondo del progetto approvato;
• prevedere risultati che possano essere raggiunti in modo efficace agendo anche solo su uno dei versanti nazionali, mantenendo comunque un approccio transfrontaliero attraverso l’integrazione tra il WP COVID e gli altri WP del progetto;
• coinvolgere al massimo 5 partner italiani o svizzeri fra quelli inclusi nella compagine esistente (trattandosi di una modifica, non è indispensabile che alle attività aggiuntive partecipino sia beneficiari italiani sia svizzeri).
• prevedere un WP specifico per le nuove attività, nonché l’integrazione con il WP 1 (coordinamento) e 2 Comunicazione) del progetto esistente;
• prevedere il ricorso ad un ente di ricerca come subcontractor per le sole attività indicate nel “Quadro di riferimento per Asse e Obiettivo specifico”;
• avere una durata non superiore a 18 mesi, e comunque chiudersi non oltre il 31 dicembre 2022, senza che ciò determini automaticamente una proroga degli altri WP del progetto principale (esclusi il WP1 e il WP2).
B) I Nuovi progetti dovranno far riferimento agli Assi 1 e 4. In particolare, essi dovranno:
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• proporre soluzioni, tra quelle individuate nel documento “Quadro di riferimento per Asse e Obiettivo specifico”, che consentano di assicurare misure di contrasto alla crisi sanitaria ed economica conseguente all’epidemia COVID-19;
• prevedere risultati che possano essere raggiunti in modo efficace agendo attraverso un approccio transfrontaliero;
• avere una durata non superiore a 18 mesi, e comunque chiudersi non oltre il 31 dicembre 2022;
• prevedere al massimo 5 partner (italiani e svizzeri, compresi i due capofila) rientranti nelle tipologie di beneficiari;
• prevedere un WP specifico oltre al WP 1 (coordinamento) e al WP2 (Comunicazione);
• prevedere il ricorso ad un ente di ricerca come subcontractor per le sole attività indicate nel “Quadro di riferimento per Asse e Obiettivo specifico”.
Sono ammissibili a contributo:
• spese di personale;
• spese d’ufficio e amministrazione;
• spese di viaggio e soggiorno;
• spese per consulenze e servizi esterni;
• spese per attrezzature;
• spese per infrastrutture e strutture edilizie (per i beneficiari Svizzeri denominate: “Spese per eventuali opere infrastrutturali”). In tale categoria non saranno ammesse spese per acquisto o nuova costruzione, ma solo spese per lavori su immobili esistenti strettamente connessi alla realizzazione del progetto.
IN SINTESI:
Asse prioritario | 1. Competitività delle Imprese |
Obiettivo specifico | 1.1 Maggiore collaborazione tra imprese nell’area transfrontaliera |
Risultati che il Programma intende ottenere | Accrescere la collaborazione transfrontaliera tra imprese al fine di integrare e modernizzare il sistema economico dell’area e rafforzarne la competitività |
Indicatori di risultato | Livello di collaborazione tra imprese nell’area transfrontaliera |
Tipologie di progetti | Moduli aggiuntivi o nuovi progetti |
Tipologie di azione | Interventi di contrasto agli effetti dell’emergenza COVID 19 sul mondo delle imprese e sostegno alla ripresa economica. A titolo esemplificativo: • diversificazione dei modelli di business e dei servizi/prodotti offerti; • investimenti materiali volti a consentire l’adeguamento degli spazi fisici e dell’attività produttiva per rispettare i requisiti di sicurezza; • soluzioni innovative finalizzate a consentire nuovi modelli organizzativi basati sul lavoro agile e/o sulla distribuzione del personale per turni, l’avvicendamento nelle sedi, ecc.; • investimenti volti alla digitalizzazione dei processi produttivi; • acquisto di servizi di consulenza finalizzati all’analisi dei cambiamenti introdotti nei mercati di riferimento e alla definizione di nuovi scenari di sviluppo per le imprese colpite; • sostegno alle imprese creative e culturali per ripensare prodotti/servizi offerti e adeguare le modalità di fruizione degli stessi da parte degli utenti alla luce delle misure di social distancing; • investimenti per rilanciare il settore turistico (marketing e promozione, lavori di adeguamento delle strutture rispetto ai nuovi protocolli di sicurezza, diversificazione dei servizi); • investimenti nella ricerca industriale volti a sperimentare nuove soluzioni, nuovi prodotti o attrezzature che possano contribuire a rafforzare le capacità di prevenzione, testing, diagnostica e cura* * In relazione a questa tipologia di azione, si richiede di prevedere nella scheda progettuale il coinvolgimento come subcontractor di un ente di ricerca/università da selezionarsi successivamente con le opportune procedure di selezione/aggiudicazione previste ai sensi delle norme italiane e delle disposizioni del Programma. Qualora ciò non fosse indicato in fase di presentazione, in caso di approvazione del progetto il Comitato Direttivo potrà prevedere una prescrizione in tal senso. |
Beneficiari (soggetti che possono presentare domanda per inuovi progetti) | • Imprese, società cooperative, consorzi di diritto privato ed altre forme di cooperazione fra imprese, operanti in settori compatibili con le iniziative e gli interventi menzionati nelle tipologie di azioni dell’Asse e che si configurano come Micro Piccole Medie Imprese; • Associazioni di categoria; • Camere di Commercio Industria, Agricoltura e Artigianato. |
Beneficiari (soggetti che possono presentare domanda per i moduli aggiuntivi) | • Imprese, società cooperative, consorzi di diritto privato ed altre forme di cooperazione fra imprese, operanti in settori compatibili con le iniziative e gli interventi menzionati nelle tipologie di azioni dell’Asse e che si configurano come Micro Piccole Medie Imprese; • Associazioni di categoria; • Camere di Commercio Industria, Agricoltura e Artigianato. |
Indicatori di Output | •Numero di imprese che ricevono un sostegno (solo per nuovi progetti); • Numero di imprese che ricevono una sovvenzione (solo per nuovi progetti); • Numero di imprese beneficiarie di un sostegno finalizzato all’introduzione di nuovi prodotti per l’azienda; • Numero di imprese che ricevono un sostegno non finanziario (consulenza ecc.) per azioni di contrasto al COVID 19. |
Aiuti di Stato | Contributo dell’85%. |
Asse prioritario | 4. Servizi per l’integrazione delle comunità |
Obiettivo specifico | 4.1 Incremento delle soluzioni condivise per migliorare l’accessibilità dei servizi sociali di interesse generale sui due lati della frontiera, in particolare a vantaggio delle fasce maggiormente vulnerabili o a rischio di discriminazione. |
Risultati che il Programma intende ottenere | Introduzione di soluzioni condivise per migliorare la fruizione e la qualità dei servizi socio-sanitari e socio-educativi, in particolare in favore delle persone con limitazioni dell’autonomia, affette da disabilità e a rischio di marginalità. |
Indicatori di risultato | Grado di diffusione delle iniziative socio-sanitarie e socio-educative a carattere transfrontaliero nei comuni dell’area. |
Tipologie di progetti | Moduli aggiuntivi o nuovi progetti |
Tipologie di azione | B) Interventi di contrasto agli effetti dell’emergenza sociosanitaria COVID 19.A titolo indicativo le azioni attivabili riguardano: • diversificazione dei servizi offerti per tener conto delle esigenze innescate dall’emergenza sanitaria e/o dalle conseguenti restrizioni da questa imposte; • investimenti volti alla digitalizzazione dei modelli di erogazione dei servizi valorizzando le opportunità offerte dalle nuove tecnologie dal punto di vista preventivo, clinico, relazionale e informativo; • investimenti materiali volti a consentire l’adeguamento degli spazi e delle attività per rispettare i requisiti di sicurezza; • sostegno alle imprese sociali per rafforzare la capacità di offrire servizi alle fasce di popolazione colpite dagli effetti dell’emergenza sanitaria e nelle aree a maggiore fragilità per le conseguenze economiche e occupazionali della crisi; • strumenti e metodologie per potenziare la didattica a distanza, con particolare riferimento ai destinatari con fragilità, non normodotati, ecc; • formazione dedicata agli operatori socio-sanitari per rendere più efficace la comunicazione virtuale e ridurre gli effetti del distanziamento; • sviluppo dei servizi domiciliari di sostegno per soddisfare i bisogni specifici degli anziani; • promuovere una nuova visione dell’organizzazione sociale urbana che punti a prevenire/contrastare le emergenze. |
Beneficiari (soggetti che possono presentare domanda per i nuovi progetti) | • Direzioni regionali/provinciali/cantonali con competenza sui servizi socio-sanitari.• Enti locali in forma singola e associata. • Altri enti pubblici, in particolare aziende ospedaliere e enti del servizio sanitario • Istituti scolastici e di formazione • Università e centri di ricerca • Imprese, società cooperative, consorzi di diritto privato ed altre forme di cooperazione fra imprese, operanti in settori compatibili con le iniziative e gli interventi menzionati nelle tipologie di azioni dell’Asse e che si configurano come Micro Piccole Medie Imprese ai sensi della definizione comunitaria • Associazioni no profit |
Beneficiari (soggetti che possono presentare domanda per i moduli aggiuntivi) | • Direzioni regionali/provinciali/cantonali con competenza sui servizi socio-sanitari.• Enti locali in forma singola e associata. • Altri enti pubblici, in particolare aziende ospedaliere e enti del servizio sanitario • Istituti scolastici e di formazione • Università e centri di ricerca • Imprese, società cooperative, consorzi di diritto privato ed altre forme di cooperazione fra imprese, operanti in settori compatibili con le iniziative e gli interventi menzionati nelle tipologie di azioni • Associazioni no profit PURCHE’ INCLUSI NEL PARTENARIATO DEL PROGETTO GIA’ FINANZIATO |
Indicatori di Output | • Numero di soluzioni congiunte o coordinate per accrescere la qualità e la fruibilità dei servizi• Numero di enti supportati nelle azioni di contrasto agli effetti della pandemia |
Aiuti di Stato | Contributo dell’85%. |
Asse prioritario | 5. Rafforzamento della governance transfrontaliera |
Obiettivo specifico | 5.1 Accresciuta collaborazione, coordinamento e integrazione tra Amministrazioni e portatori di interessi per rafforzare la governance transfrontaliera dell’area. |
Risultati che il programma intende ottenere | Accrescere le capacità di coordinamento e collaborazione delle Amministrazioni, anche in una logica di governance multilivello, nonché migliorare i processi di partecipazione degli stakeholders e della società civile |
Indicatori di risultato | Grado di diffusione nell’area delle iniziative di governance transfrontaliera tra gli Enti locali |
Tipologie di progetti | Moduli aggiuntivi |
Tipologie di azione | Iniziative volte rafforzare gli strumenti di governance transfrontaliera per la prevenzione, gestione e contrasto delle emergenze. A titolo indicativo si prevedono: • la condivisione di linee guida per la modellizzazione delle procedure di intervento; • l’integrazione dei sistemi di raccolta e analisi dei dati per ottimizzare la gestione dei flussi di informazioni di carattere epidemiologico, sanitario ecc.; • il coordinamento delle misure di protezione civile e dei sistemi di allerta tra i due versanti della frontiera; • la realizzazione di studi sugli impatti della crisi sanitaria, economica ed occupazionale sull’area transfrontaliera.
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Beneficiari (soggetti che possono presentare domanda per i moduli aggiuntivi) | • Direzioni regionali/provinciali/cantonali• Enti locali in forma singola o associata • Altri enti pubblici (anche in forma di consorzi) in particolare gestori di aree protette. • Università e altri enti ricerca* • Operatori della formazione anche nella forma di imprese, società cooperative, consorzi di diritto privato ed altre forme di aggregazione fra imprese che si configurano come Micro Piccole Medie Imprese ai sensi della definizione comunitaria. • Associazioni e altre forme di organizzazione della società civile. PURCHE’ INCLUSI NEL PARTENARIATO DEL PROGETTO GIA’ FINANZIATO |
Indicatori di Output | Numero di accordi/convenzioni a supporto della governance transfrontaliera dell’area. |
Aiuti di Stato | Contributo dell’85%. |
Entità e forma dell’agevolazione
La dotazione di quota FESR di parte italiana è pari a € 6.649.395,00 mentre quella di parte svizzera è pari a CHF 9.747.568,00, fatta salva l’approvazione della richiesta di riprogrammazione tra assi presentata alla Commissione Europea.
Lo stanziamento disponibile per ciascun Asse è riportato nella tabella seguente:
Asse | Dotazione italiana Quota FESR | Dotazione Svizzera (Contributi federali + Contributi Cantonali) |
Asse 1 | € 4.152.010,00 | CHF 3.794.048,00 |
Asse 4 | € 1.896.590,00 | CHF 272.328,00 |
Asse 5 | € 600.795,00 | CHF 5.681.192,00 |
Contributi concessi:
a) Moduli aggiuntivi su progetti esistenti:
La quota del contributo concesso per parte italiana non potrà superare in nessun caso la soglia di 150.000 euro di contributo pubblico (FESR+ eventuale quota statale per i soggetti pubblici o assimilabili) a prescindere dal numero di partner coinvolti (1 o più).
b) Nuovi progetti:
La quota del contributo concesso per parte italiana non potrà superare in nessun caso le soglie di:
– 350.000 euro in quota FESR per progetto;
– 150.000 euro di contributo pubblico (FESR + eventuale quota statale per i soggetti pubblici o assimilabili) per singolo partner.
L’intensità del contributo è così suddivisa:
Per parte italiana | I contributi del Programma sono concessi a fondo perduto per conseguire i risultati indicati nella proposta progettuale. L’intensità del finanziamento di parte italiana sarà del 100% del costo ammesso per i beneficiari pubblici e assimilabili (85% FESR + 15% quota statale). Per i beneficiari privati il contributo pubblico (corrispondente a sole risorse FESR) sarà dell’85% del costo ammesso. Tali percentuali sono da intendersi come intensità massime; il contributo concesso potrà essere tuttavia minore per assicurare la conformità con le soglie previste dalle norme in materia di aiuti di stato. |
Per parte svizzera | Sul fronte svizzero, il contributo pubblico Interreg può raggiungere al massimo il 50% del costo totale del progetto/modulo aggiuntivo di parte svizzera, cumulando i contributi cantonali e i contributi federali.Tale percentuale è da intendersi come intensità massima; è fatta salva la possibilità per il Comitato Direttivo del Programma di stabilire un’eventuale riduzione del contributo concedibile ai progetti anche in dipendenza dal rispetto dei requisiti per accedere ai finanziamenti federali. Sugli Assi 1 e 4: • il Cantone dei Grigioni e il Canton Vallese si riservano la possibilità di non concedere contributi senza che ciò precluda la partecipazione con fondi propri dei soggetti grigionesi o vallesani. Qualora il finanziamento venga concesso, per i nuovi progetti con Capofila grigionese, gli stessi dovranno finanziare con fondi propri (monetari e/o in natura) almeno per il 25% del costo totale del progetto di parte svizzera. Nel caso di Capofila vallesani, tale soglia potrà essere raggiunta anche con il cofinanziamento dei Partner. • il Canton Ticino non assegnerà risorse ai potenziali beneficiari ticinesi. |