DESCRIZIONE COMPLETA DEL BANDO
Gli interventi non produttivi, rappresentano un complemento indispensabile alla conservazione della biodiversità seppure difficilmente realizzati in assenza di obblighi specifici. La perdita e la frammentazione degli habitat, unitamente alla riduzione della biodiversità e alla semplificazione del paesaggio agrario rendono necessarie azioni volte a migliorare la situazione attuale,.
SOGGETTI BENEFICIARI
Agricoltori, persone fisiche e giuridiche, singoli o associati.
Possono beneficiare del sostegno previsto dalla presente sottomisura anche gli enti pubblici o associazione agrarie comunque denominate (comunanze, università, ecc..) a condizione che conducano direttamente i loro terreni agricoli.
Il regime di aiuto è applicabile su tutto il territorio rurale regionale.
TIPOLOGIA DI INTERVENTI AMMISSIBILI
Sono ammissibili a sostegno le spese per investimenti materiali coerenti con l’operazione descritta. In particolare:
– interventi di rinaturalizzazione di habitat di pregio ecologico e interventi di miglioramento delle biocenosi presenti;
– interventi di valorizzazione degli aspetti strutturali e compositivi di ecosistemi di particolare pregio che prevedono la messa a dimora di piante arboree e arbustive in formazioni lineari, boschetti e piante isolate;
– interventi finalizzati alla mitigazione di impatti e conflitti a carico di specie animali e vegetali concernenti l’acquisto e l’installazione di sistemi di protezione e prevenzione dei danni da fauna selvatica;
– reintroduzione di specie autoctone;
– interventi di contenimento della vegetazione arborea ed arbustiva di invasione di specie alloctone;
– interventi di ripristino, valorizzazione e tutela delle cenosi prato-pascolive;
– interventi per favorire il collegamento tra habitat o siti (creazione di corridoi e biotipi ecologici);
– interventi per la riqualificazione degli ecosistemi e del paesaggio rurale mediante realizzazione e ripristino degli elementi fissi tipici del paesaggio rurale.
ENTITÀ E FORMA DELL’AGEVOLAZIONE
L’aliquota del contributo a fondo perduto è fissata pari al 100% della spesa ammissibile.
Scadenza
15 novembre 2019