DESCRIZIONE DEL BANDO
L’iniziativa si inserisce in un contesto di misure forestali strutturate per intervenire in maniera sinergica per la valorizzazione del patrimonio boschivo valdostano, tramite una gestione forestale sostenibile, e si pone come obiettivo la stimolazione del settore privato al fine della creazione di una filiera legno improntata sull’utilizzo ai fini energetici della biomassa proveniente dai boschi locali.
Tali obiettivi potranno essere realizzati promuovendo la cooperazione tra i diversi operatori della filiera forestale – sia pubblici che privati – in particolare delle ditte di utilizzazione boschiva, degli operatori che si occupano di commercializzazione e prima trasformazione e i consumatori finali tra cui gli utilizzatori di biomasse forestali a fini energetici, incoraggiando in maniera particolare i processi di lavoro in comune e le azioni connesse alla produzione di energia da biomassa e incentivando le attività forestali a raggio locale connesse allo sviluppo della filiera corta.
SOGGETTI BENEFICIARI
Sono ammessi a presentare domanda e a beneficiare del sostegno soggetti pubblici e privati interessati alla costituzione di aggregazioni per la creazione di filiere per l’utilizzo della biomassa proveniente dai settori agricolo o forestale.
Le filiere oggetto di aiuto, sia orizzontali che verticali, devono avere le seguenti caratteristiche:
– filiere verticali: devono essere compresi 2 o più soggetti appartenenti alle seguenti categorie:
a) produttori (cioè tutti coloro che producono per effetto delle loro attività) di biomassa;
b) soggetti che operano il trattamento, anche finalizzato direttamente ai fini energetici, del materiale di cui i produttori garantiscono l’approvvigionamento. I soggetti che operano il trattamento possono coincidere con i soggetti produttori della biomassa;
c) soggetti che coordinano l’attività di organizzazione (compresa l’attività di animazione) e gestione della filiera;
d) soggetti che commercializzano biomassa trasformata (es. pellet, cippato, legna da ardere, bricchetti);
d) soggetti che forniscono consulenza aziendale;
e) soggetti che erogano il servizio di formazione agli operatori della filiera;
– filiere orizzontali: sono coinvolti soggetti della stessa categoria.
Le filiere orizzontali possono essere ammesse anche qualora i soggetti che collaborano nell’attività di cooperazione siano già associati (cooperative, associazioni di produttori), ma non siano state precedentemente svolte le attività oggetto di finanziamento
TIPOLOGIA DI INTERVENTI AMMISSIBILI
a) studi sulla zona interessata o sul bacino di utenza e studi di fattibilità volti ad analizzare l’impatto e la ricaduta nella zona interessata degli interventi previsti nel progetto di cooperazione,
b) stesura di piani aziendali, piani di approvvigionamento e piani di gestione forestale (necessario per superfici forestali superiori a 50 ha) o altri documenti equivalenti per la verifica della fattibilità in termini economici delle condizioni di approvvigionamento.
Sono compresi, ad esempio, anche i costi per la stesura di piani di filiera, consulenza per sistemi di tracciabilità, consulenza e assistenza per i corretti processi di lavorazione funzionali allo sviluppo della filiera, studi ed analisi di mercato;
c) animazione della zona interessata finalizzata ad ampliare la partecipazione al progetto (ricerca di partner, organizzazione di riunioni e incontri, organizzazione di specifici eventi formativi e visite di filiere a favore dei soggetti aderenti alla forma di aggregazione (spese per docenze, affitto sale riunioni, trasferte ecc.), acquisizione di consulenze specifiche,collegamento in rete tra i membri);
d) costi di esercizio della cooperazione:
- costi di esercizio della cooperazione (consulenti esterni per il coordinamento del
- progetto);
- spese di gestione relative alla cooperazione (utenze, canoni di locazione della struttura, spese di materiale di consumo – es. cancelleria) limitatamente ai primi 12 mesi dall’avvio dell’attività, a rendicontazione nel limite massimo del 10% del valore totale del progetto;
- costi di acquisto di supporti software e costi di leasing di hardware e attrezzature di ufficio se strettamente connessi al progetto (piattaforme informatiche, utilizzo di attrezzature da ufficio funzionali alla realizzazione del progetto);
e) costi delle attività promozionali, compresa la partecipazione e l’organizzazione di eventi, fiere, incontri (materiale informativo, video divulgativi, brochure, materiale pubblicitario esclusivamente per la promozione degli eventi/manifestazioni ed iniziative);
f) costi diretti (sempre spese di cooperazione e in ogni caso mai costi di investimento) relativi all’attuazione di progetti specifici, legati all’attuazione di un piano aziendale odocumento equivalente o di costi diretti di altre azioni finalizzate all’innovazione.
ENTITA’ E FORMA DELL’ AGEVOLAZIONE
Il sostegno è un contributo in conto capitale ed è concesso sotto forma di sovvenzione globale. L’aiuto è fissato nella misura del 100% della spesa ammessa, in riferimento alle tipologie di costi ammissibili per la realizzazione delle attività della presente sottomisura.
SCADENZA
Le domande potranno essere presentate fino alle ore 12:00 del 4 maggio 2020.