Descrizione completa del bando
La misura 2.1 contribuisce in modo diretto a migliorare le prestazioni economiche di tutte le aziende agricole e a incoraggiare la ristrutturazione e l’ammodernamento delle stesse, in particolare per aumentare la quota di mercato e l’orientamento al mercato nonché la diversificazione delle attività con azioni di consulenza relative al miglioramento economico delle aziende agricole e la gestione sostenibile delle attività aziendali.
Soggetti beneficiari
Gli organismi richiedenti possono essere:
1. imprese, costituite anche in forma societaria;
2. società;
3. soggetti costituiti, con atto pubblico, nelle altre forme associative consentite per l’esercizio dell’attività professionale anche in forma societaria;
4. organismi pubblici di consulenza aziendale.
Tipologia di interventi ammissibili
Sono ammissibili servizi di consulenza rivolti alle imprese agricole e forestali.
Sono ammissibili le seguenti voci di spesa:
– costi per il personale, compresi i costi di progettazione e organizzazione;
– costi per materiali e strumenti informativi e multimediali;
– costi di trasferta.
– costi per analisi di laboratorio.
1. Il progetto di consulenza deve essere rivolto a:
a) una singola impresa;
b) un insieme di imprese. In questo caso il progetto, suddiviso in più sub-progetti aziendali, deve interessare almeno 20 imprese in un medesimo ambito di consulenza.
2. Il progetto di consulenza aziendale deve quantificar
e il costo, al fine della verifica del rispetto del massimale per azienda.
3. Il progetto di consulenza aziendale deve prevedere almeno una visita aziendale.
4. Il progetto di consulenza aziendale deve prevedere un prodotto della consulenza che sia fruibile e utilizzabile dal destinatario dell’attività (imprenditore agricolo e forestale) e che preveda un’approfondita descrizione del problema da risolvere, delle attività svolte e delle soluzioni proposte.
5. Il progetto di consulenza deve raggiungere un punteggio minimo pari a 0,30.
6. Il progetto di consulenza aziendale deve avere come destinatari dell’attività di consulenza gli imprenditori agricoli e forestali in possesso di P.IVA e di fascicolo validato ed iscritti alla camera di commercio con codice ATECO agricoli o forestali;
7. Nel caso di progetto di consulenza aziendale avente ad oggetto interventi che costituiscono aiuto di stato e che riguardano prodotti non rientranti nelle indicazioni del presente bando e che non sono a beneficio del settore agricolo.
L’impresa non deve aver superato il massimale previsto per la concessione degli aiuti in regime de minimis con riferimento ai tre esercizi finanziari precedenti.
Sono escluse le attività di assistenza tecnica e le attività di consulenza inerenti i settori produttivi dell’ortofrutta, dell’olio di oliva e del miele rivolte rispettivamente a soci di Organizzazioni di Prodotto del settore ortofrutta, dell’olio di oliva e del miele.
Entità e forma dell’agevolazione
La dotazione finanziaria è di € 4.484.700,00.
L’aiuto potrà essere erogato per un valore massimo di € 1.500,00 all’anno ad azienda per progetti di consulenza a copertura dell’80% delle spese sostenute e a fronte della dimostrazione dell’avvenuto pagamento del restante 20% da parte del fruitore della consulenza.
Scadenza
Proroga scadenza al 18/12/2020.